La Marina Militare accresce il proprio contributo al Paese nel quadro delle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus
Riceviamo e pubblichiamo da MARICOMLOG.
Nell’ambito delle attività di contrasto al Covid-19 volute dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, la Marina Militare, su specifica richiesta dello Stato Maggiore della Difesa, da ieri, 28 marzo, impiega i Fucilieri della Brigata Marina San Marco anche nel controllo del territorio.
La Forza da Sbarco della Marina Militare, reparto d’élite delle Forze Armate Italiane, caratterizzato da estrema flessibilità tattica e versatilità strategica, ha la capacità di svolgere diversi compiti tra cui l’impiego in dispositivi di ricerca e controllo ed il supporto di attività mediche con installazione di ospedali da campo.
Unità e reparti del San Marco sono oggi impiegati a bordo delle unità navali in mare, con compiti di sicurezza e abbordaggio, e nei teatri operativi all’estero, come ad esempio nella base italiana di Gibuti.
Oltre a garantire continuità nell’attività di vigilanza e controllo del Centro di
Permanenza per il Rimpatrio, CPR / Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo, CARA, di Restinco, il San Marco integra con proprio personale i dispositivi in atto nell’ambito dell’Operazione ‘Strade Sicure’ in concorso alle competenti Prefetture e Forze dell’Ordine, affiancando l’Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza nel controllo dei varchi d’accesso alla provincia di Brindisi.
Con questo ulteriore impegno la Marina Militare accresce, in pieno spirito interforze e interagenzia, il proprio contributo al Paese nel quadro delle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus.