La donazione fa seguito a quelle agli ospedali Sacco di Milano, Spallanzani di Roma e Veneziale di Isernia a cui hanno contribuito anche i dipendenti di Borsa Italiana
Riceviamo e pubblichiamo.
Il Consiglio di Amministrazione di Borsa Italiana ha donato un milione di euro al Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano destinato ad aiutare, nell’immediato, coloro che più di altri sono messi in difficoltà dalla diffusione del Coronavirus e, successivamente, a sostenere la ripresa delle attività cittadine con interventi strutturali destinati alla ricostruzione del tessuto socio-economico della città, con particolare attenzione a imprese, piccoli esercizi, lavoratori a rischio e a coloro che hanno perso il lavoro a causa della pandemia.
In particolare i fondi erogati da Borsa Italiana saranno destinati in via prioritaria a favore dei giovani siano essi ragazzi in difficoltà economica o giovani imprenditori.
Nella prima fase dell’emergenza sanitaria, Borsa Italiana ha donato il proprio contributo, oltre 100 mila euro, attraverso la Fondazione LSEG, agli ospedali Luigi Sacco di Milano, Lazzaro Spallanzani di Roma e Ferdinando Veneziale di Isernia e ha raccolto fondi per questi tre ospedali presso i dipendenti, i familiari, gli amici e i clienti.
Borsa Italiana sin dalle prime fasi della diffusione del Covid-19 in Italia, si è preoccupata della salute e della sicurezza dei suoi dipendenti, clienti e fornitori, garantendo attraverso modalità di lavoro agile, in remoto e con presidi mirati la continuità di funzionamento dell’infrastruttura di mercato, essenziale per il sistema economico italiano.
Giuseppe Sala, Sindaco di Milano e ideatore del Fondo di Mutuo Soccorso, ha commentato:
Il contributo di Borsa Italiana al Fondo di Mutuo Soccorso è molto più di una donazione: è un investimento sui giovani, sulle loro capacità imprenditoriali e sulle loro potenzialità ancora da scoprire. La crisi alimentata dalla pandemia Covid-19 sta mettendo in profonda difficoltà l’intero sistema economico-sociale cittadino.
Il Fondo di Mutuo Soccorso che abbiamo istituito vuole essere un supporto a tutti i lavoratori e alle realtà produttive di Milano, perché possano uscire da questa situazione e avviare la ripresa.
Con la scelta di destinare un milione di euro a sostegno in via prioritaria ai ragazzi, Borsa Italiana compie quindi un importante gesto non solo di solidarietà, ma anche di grande fiducia nel futuro della nostra città e della nostra comunità. Un sincero grazie.
Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, ha così commentato:
Milano non è solo la città in cui Borsa Italiana ha la sua sede principale, Milano è la capitale economico-finanziaria d’Italia. La città è stata particolarmente colpita dal Covid-19, ed è diventata suo malgrado un simbolo anche in questa occasione.
Ora che è iniziata la seconda fase di questa emergenza desideriamo che sia simbolo della ripresa di tutto il Paese, di come con impegno, attenzione, cautela ma con coraggio si possa ricominciare con una nuova normalità.
Abbiamo scelto il Fondo di Mutuo Soccorso perché condividiamo e sentiamo nostri, come valori e come missione, la necessità e l’urgenza di aiutare la ripresa delle attività cittadine, con particolare attenzione ai giovani, siano essi ragazzi in difficoltà, imprenditori o lavoratori a rischio che hanno perso il lavoro a causa della pandemia. Aiutando loro potremo ripartire tutti insieme.
Borsa Italiana è una delle principali borse europee e conta oltre 370 società quotate sui propri mercati. Si occupa della gestione dei mercati azionari, obbligazionari e dei derivati. Tra i principali mercati azionari gestiti ci sono MTA – con il segmento STAR – AIM Italia -dedicato alle piccole imprese – e il MIV. Gli altri mercati gestiti sono IDEM, ETFplus, MOT, ExtraMOT e ATFund. Da ottobre 2007 Borsa Italiana fa parte del London Stock Exchange Group.