Il Sottosegretario: ‘Finalmente stabilizzeremo misure a sostegno imprese culturali e creative’
Riceviamo e pubblichiamo.
Una grande conquista per le imprese culturali e creative: attraverso il Disegno di legge sul Made in Italy il Ministero della Cultura introdurrà misure e strumenti mirati alla promozione e allo sviluppo del settore.
Si aprirà così un nuovo capitolo della strategia messa a punto dal MiC per l’economia creativa italiana.
Un percorso avviato con l’investimento di complessivi 155 milioni di euro da fondi PNRR per la transizione digitale e green della filiera, che con questo provvedimento acquisterà stabilità grazie a nuovi fondi e alla possibilità di effettuare una programmazione di lungo periodo.
Così il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni a proposito del testo bollinato, contenente interventi dedicati alle imprese culturali e creative.
Nel Disegno di legge presentato dal Governo previste importanti novità a partire dall’introduzione della definizione di ‘impresa culturale e creativa‘, art. 19, dicitura che potrà essere utilizzata anche nella denominazione sociale.
Previste anche l’istituzione di un Albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale, art. 20, e la concessione, art. 21, di contributi a fondo perduto per tre milioni di euro l’anno.
Nel provvedimento, viene inoltre istituito uno strumento di gestione delle attività con programmazione triennale: il Piano nazionale strategico per la promozione e lo sviluppo delle imprese culturali e creative, art. 22.
Ricorda infine il Sottosegretario:
Il MiC ha predisposto anche l’avvio del primo censimento nazionale delle imprese culturali e creative in collaborazione con l’ISTAT.