Come abbattere le spese
Le determinazioni delle nuove tariffe di luglio, a cura dell’ARERA, porteranno nuovi aumenti nelle bollette della luce degli italiani.
Si tratta di un aumento medio (per una famiglia – tipo) di una percentuale dell’1,9%, che farà levitare la spesa annua per la corrente elettrica, tasse comprese, a 566 euro a famiglia. La risposta agli aumenti non può che essere quella di cercare di risparmiare sui consumi, magari attenendosi a qualche consiglio interessante.
Meno forno, più fornetto
Uno degli elettrodomestici energivori per eccellenza è il forno della cucina. Ma è possibile risparmiare, e anche tanto, se in alternativa si ricorre ad una strategia di cottura combinata tra fornelli e microonde. Oppure può tornare molto comodo anche un fornetto con la doppia funzione di microonde e scalda vivande a resistenza. Più il vano del forno è ridotto, meno corrente si consuma per raggiungere la stessa temperatura di 280°/300°.
Lavatrice e lavastoviglie a pieno carico
Per quanto alcuni modelli di questi elettrodomestici abbiano la funzione di mezzo carico, il risparmio che garantiscono si limita all’acqua, perché la camera di lavaggio dovrà raggiungere comunque le temperature d’esercizio. Meglio accumulare la roba da lavare, panni o stoviglie che siano, e accendere la macchina quando è completamente carica. Ovviamente, qualora si debba cambiare elettrodomestico, bisogna prenderne uno che abbia il simbolo “A+++”, in modo da avere il minor consumo a parità di prestazioni.
Cambiare fornitore
Altra scelta che può fare risparmiare parecchio è cambiare fornitore di energia, dopo aver ovviamente confrontato le varie tariffe. Anche sui siti degli stessi operatori, tra l’altro, si può cercare la migliore tariffa sulla luce elettrica, visto che sui portali dei venditori di energia oggi è possibile consultare un configuratore che consente di fare un confronto e di scegliere l’offerta più adatta ai propri consumi.
Cambiare lampadine
È abbastanza difficile che ci siano ancora montate in casa delle lampadine ad incandescenza, ma a volte negli stanzini, nelle cantine e nei garage, nei quali si entra solo per brevi intervalli, qualcuna di loro può essere sopravvissuta. Meglio cambiarla immediatamente con un LED perché il suo consumo, a parità di lumen, è 9 volte più alto. Ma anche le luci al neon consumano poco più del doppio, rispetto ai LED, e la loro luce è meno calda.
Il vecchio frigorifero e la vecchia TV
Il frigorifero che rimane sempre acceso, perché il gas refrigerante si va consumando, e le guarnizioni perdono, andrebbe cambiato subito. Rispetto ad un elettrodomestico di ultima generazione, un vecchio frigo consuma esattamente il doppio, e spesso non riesce più a mantenere fresco il cibo al suo interno. Altro divoratore di energia è il tubo catodico delle vecchie televisioni, che costano, in termini di luce elettrica, il 55% in più di quelle piatte quando sono accesi, mentre spenti continuano a consumare 20 Watt/ora, contro 1Watt/ora di un televisore LCD.