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Black out Cardito, ko con il Cirgomme



Un Cardito irriconoscibile perde in casa del Cirgomme

NAPOLI.  Dopo l’ottimo pareggio di settimana scorsa contro la Grumese, arriva una battuta d’arresto per il Cardito. Passano infatti i padroni di casa del Cirgomme Sporting Club, vittorioso per 2 a 0. La gara in quel del Rione Traiano non è per niente entusiasmante. Il primo tempo è a dir poco soporifero: entrambe le squadre volevano fare punti per risollevare la propria classifica e questo ha generato un timore in campo. I due undici infatti temevano di scoprirsi e si sono bloccati nella classica fase di studio. Nella ripresa la gara si vivacizza grazie alle (poche) occasioni create dal Cirgomme che si aggiudica così la gara. Questa è di sicuro la prestazione peggiore del Cardito fino ad ora.

Il tabellino

Cirgomme Sporting Club-Cardito 2-0

Cirgomme: Buonocore, Tricarico, Santullo (35’ st Cecere), D’Errico, De Giorgio, Alterio, De Martino, Imbriano, Savastano (35’ st Di Fusco), Uliano, Trinchillo (38’ st Sica). All. D’Apice.
Cardito: Credendino (40’ st Severino), Fusco, Setola, Bevilacqua, Romano, Ambrosio (25’ st Vastarella), Ebarone, Salzano, Leone, Olivieri, Granata. All. Dello Margio.

Arbitro: Centrella di Napoli.
Reti: 5’ st rig. Savastano, 37’ st Uliano.

 

Primo tempo, che noia Cirgomme e Cardito dovevano fare la partita per cercare di smuovere la loro classifica. Per questo la paura nella prima frazione di gioco regna sovrana. Per paura di scoprirsi e concedere spazio agli avversari, sia il team di D’Apice che quello di Dello Margio non vanno oltre la propria metacampo. Nessuna emozione degna di nota, il taccuino resta quasi bianco.

Cirgomme sugli scudi Nella ripresa la noia lascia il posto a una gara viva, a sprazzi ma viva. Sprazzi che arrivano grazie al Cirgomme. Al 5′ si sblocca il punteggio: Salzano in area di rigore accenna appena un intervento su Trinchillo, l’arbitro tra le proteste ospiti concede la massima punizione ai locali che passano in vantaggio con la realizzazione di Savastano.

Cardito al buio E’ qui che vediamo un Cardito irriconoscibile. Altre volte la squadra gialloblu era andata sotto, e tutte le volte era riuscita o a rimontare o comunque a reagire. E invece, questa volta, la reazione non c’è stata. Non era mai capitato che il team di Dello Margio fosse così rinunciatario. Al 20′ un timido, e forse unico, tentativo di reazione da parte del Cardito con un tiro da Leone da fuori area al minuto 20′: la palla sbatte sulla traversa, la raccoglie Granata che ribatte in porta, il portiere blocca in due tempi. Al 37′ la seconda doccia fredda per i gialloblu: Romano perde palla a centrocampo, il Cirgomme la recupera, Uliano si invola in area e trafigge una difesa messa male con un diagonale che finisce dritto in porta. Il Cardito è alle corde e rischia di capitolare una terza volta nel finale col diagonale di Di Fusco che finisce fuori di un soffio.

Il tecnico del Cardito Dello Margio

Malcontento gialloblu Questo insuccesso ha portato parecchia delusione in casa Cardito, ma il malumore regnava già prima del ko contro il Cirgomme: anzi, potrebbe addirittura esserne la causa, come ci ha spiegato il presidente gialloblu, Gerardo Rubino. «C’è un malcontento generale in casa nostra dovuto al fatto che i risultati non arrivano. I ragazzi sono apparsi demotivati, come se i risultati negativi li avessero privati della convinzione dei loro mezzi. Ora dobbiamo invertire il trend negativo di risultati. Abbiamo parlato col mister Dello Margio, la motivazione principale dei risultati a sfavore è che maciniamo tanto gioco ma concretizziamo troppo poco. Tranne in questa partita. Contro il Cirgomme è stato un caso a parte. Non abbiamo neanche macinato gioco. In altre occasioni ci ha penalizzato la poca cattiveria degli attaccanti. Nella partita di sabato pomeriggio era la poca fiducia in noi stessi ad averci condizionato. Gara col Cirgomme a parte, dobbiamo cercare di migliorare il nostro attacco. Così risolveremo anche il problema della sfiducia. L’anno scorso avevamo una difesa più compatta e riusciva a colmare il nostro problema in attacco. Quest’anno il problema dell’attacco è rimasto e in più dobbiamo fare i conti con una difesa troppo spesso ballerina. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio».

Deluso Rubino che però ci tiene a precisare: «C’è da dire che abbiamo comunque le attenuanti degli infortuni. Anche sabato senza i due difensori centrali, Pio e Adriano Brianese, ci siamo trovati in difficoltà. Ha giocato Setola che di solito gioca come esterno. Non abbiamo alternative in quel ruolo. Spero settimana prossima di riuscire a recuperare almeno Pio. L’unico reparto di cui ci dobbiamo lamentare poco è il centrocampo. Per il resto dobbiamo lavorare. Giovedì c’è la gara di Coppa contro l’Atletico Campania per il ritorno. L’andata è finita 1-0 per noi. Speriamo di riscattare la sconfitta di campionato. Il nostro girone è veramente tra i più difficili per come è stato composto, ci sono tante squadre attrezzate per la lotta al titolo e ai Play Off. Dobbiamo lavorare molto se vogliamo essere competitivi».

 

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