Dichiarazione dell’Ass. Bugli
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Nel pieno della stagione balneare la Regione Toscana fa il punto su #spiaggepulite e sulla applicazione della legge regionale che vieta l’utilizzo delle stoviglie in plastica mono uso sulle spiagge.
A una riunione a cui hanno partecipato i firmatari dell’intesa che ha dato vita alla legge regionale, il bilancio emerso è estremamente positivo: una campagna che ha visto una intera squadra al lavoro, dalla Regione a Anci a tutti i balneari della costa. Buoni sono risultati sia l’informazione sia il coinvolgimento dei cittadini e dei turisti. Positivo quindi il riscontro per la applicazione della legge regionale, che ricordiamo essere la prima in Italia su questa materia e i cui esiti sono oggetto di un forte interesse nazionale.
In particolare, tutti i Comuni hanno già ricevuto il materiale informativo e lo hanno distribuito agli stabilimenti balneari e la quasi totalità dei Comuni ha provveduto a emanare l’ordinanza per il divieto di utilizzo dei prodotti in plastica mono uso sulla spiaggia. Si è sottolineato che lo stesso Ministero per l’Ambiente ha individuato la norma toscana come un esempio virtuoso da seguire per chiarezza e contenuti.
Si è precisato, ricordando anche la circolare già emessa da parte della Direzione Ambiente della Regione, che i divieti non riguardano né i prodotti preconfezionati, quali ad esempio gelati, bottiglie o bricchi contenenti acqua o bevande, né le bottiglie di plastica ma piatti, posate, cannucce, contenitori e bicchieri in plastica mono uso. Negli stabilimenti balneari o altri locali sulle spiagge, il loro utilizzo è consentito fino a esaurimento delle scorte in possesso degli stabilimenti, esclusivamente nelle aree adibite alla somministrazione dei cibi.
Al di fuori di queste è già operativo il divieto del loro utilizzo, liberando quindi le nostre coste dal pericolo di inquinamento dovuto all’abbandono della plastica. Una misura che è apprezzata dagli stessi bagnanti che con un piccolo gesto possono contribuire concretamente alla tutela dell’ambiente.
Ha dichiarato l’Assessore alla presidenza Vittorio Bugli:
Questo primo bilancio ci lascia soddisfatti. È stato recepito l’impianto della legge ma soprattutto è stato capito e condiviso il messaggio culturale che la sostiene.
Non ci interessa tanto l’aspetto sanzionatorio, che pure è previsto dalla legge, quanto la partecipazione attiva dei cittadini.
Cambiare i propri comportamenti sotto l’ombrellone per contribuire a liberare le spiagge toscane dalla plastica è un grande contributo, e in queste prime settimane di applicazione della nuova norma abbiamo potuto verificare che i toscani e i turisti hanno risposto al nostro appello.
Dopo l’estate continueremo il nostro impegno per liberare dalla plastica anche i parchi e i fiumi.
Hanno dichiarato le associazioni dei balneari che hanno aderito al protocollo d’intesa della Regione:
Sottolineiamo la condivisione dell’impianto della normativa. I balneari sono impegnati in prima persona a diffondere il messaggio positivo della campagna regionale contro la plastica mono uso, sensibilizzando in particolare i propri clienti al rispetto della norma.