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‘Bice chiama Franca, risponde Delia’ a I Nostri Miti 2023

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'Bice chiama Franca, risponde Delia'


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In scena il 3 agosto al Giardino dei Miti di Pomigliano d’Arco (NA)

Riceviamo e pubblichiamo.

Di giovedì in giovedì, inanellando una sequenza ininterrotta di tutto esaurito, si avvia verso il rush finale la quarta edizione de ‘I Nostri Miti Festival teatrale di Pomigliano d’Arco’, promosso dall’Ass.ne Vincenzo Ferraro con la direzione generale di Totò Caprioli e la direzione artistica di Felice Panico e con il patrocinio di Regione Campania e Comune di Pomigliano d’Arco.

Giovedì 3 agosto sul palcoscenico de ‘I Nostri Miti’, Giardino dei Miti, via Matteo Renato Imbriani 93 Pomigliano d’Arco, alle ore 21:00, andrà in scena lo spettacolo ‘Bice chiama Franca, risponde Delia’ ideato e interpretato da Elisabetta D’Acunzo per la regia di Peppe Miale e gli arrangiamenti del maestro Davide Costagliola per quartetto jazz.

Partendo dalle suggestioni dell’epoca d’oro della televisione italiana, lo spettacolo muove i suoi passi narrando l’Italia e gli italiani. Non è un’operazione nostalgia, bensì un sapiente sguardo rivolto ad un passato ricco di creatività e di talenti.

Talento e creatività che sono proprie delle protagoniste di ‘Bice chiama Franca, risponde Delia’ spettacolo in cui le regine dello spettacolo – Bice Valori, Delia Scala e Franca Valeri – diventano riferimento e traguardo per il desiderio di mettersi in gioco di Elisabetta D’Acunzo, che racconterà quegli anni scendendo in campo con tutte le qualità della vera performer grazie ad un sentiero della memoria emotiva segnato dalle musiche del maestro Costagliola e dalla jazz band.

Lo spettacolo è una novità assoluta della stagione 2023/2024 tessuto sulle straordinarie capacità canore ed interpretative di Elisabetta D’Acunzo, attrice e cantante formatasi nel coro dei Pueri Cantores di Santa Chiara a Napoli e alla scuola di recitazione diretta da Isa Danieli.

Del resto Elisabetta D’Acunzo ha nel suo DNA le doti della performer: in teatro debutta nel 1998 ne ‘La gatta Cenerentola’ – favola in musica di R. De Simone, per il quale reciterà e canterà anche ne ‘L’Opera buffa del giovedi santo’.

Diretta tra gli altri da Armando Pugliese, Francesco Saponaro, Giancarlo Sepe, Vincenzo Salemme, Lorenzo Salveti, Nello Mascia, è attrice poliedrica che affronta sia testi della tradizione napoletana sia autori della nuova drammaturgia.

Lo spettacolo ‘Bice chiama Franca, risponde Delia’ in scena giovedì 3 agosto chiude questa prima parte di Festival, che riprenderà giovedì 7 settembre per l’ultimo appuntamento in cartellone con Ernesto Lama e Aniello Palomba in scena con ‘Assolo Per Duo – Spaziando nei suoni e nelle parole del ‘900’.

Per tutti gli spettacoli del festival ingresso libero fino esaurimento posti.
Inizio spettacoli ore 21:00 – ingresso in sala dalle ore 20:30.

Note di regia

“Idrolitina vi dà salute mentre vi disseta. Un bicchiere al mattino vi fa sentire più freschi più attivi.  A pranzo unito al vino, idrolitina vi evita pesantezza e sonnolenza. A cena, così digestiva, vi consente un sonno riposante e tranquillo. Anche gli igienisti consigliano idrolitina”.

Partendo dalle suggestioni di un’epoca meravigliosa della televisione italiana, in cui financo la pubblicità di una miscela atta a rendere frizzante l’acqua diventava leva di creatività in quel fantastico caleidoscopio di racconti italiani che era Carosello, ci sovviene il desiderio di narrare di Noi in quanto Italiani e dell’Italia di quegli anni a cavallo del trentennio che va dal 1950 fino alla fine degli anni 70.

Rifuggendo coscienziosamente dal recondito pericoloso desiderio di santificare il passato da buoni boomer (si dice così, giusto?), siamo però convinti che uno sguardo al passato, laddove quel passato possa essere foriero di insegnamenti per le vie future da perseguire, sia necessario. Necessario come la necessità, per chi all’epoca pure giustamente desiderava vendere, di creare qualcosa che inducesse al sogno chi poi avrebbe dovuto comprare.

Non altrimenti di sogno si può pensare se si voleva indurre a credere che l’idrolitina potesse dissetare, rendere freschi, attivi, regalare leggerezza e persino dissetare davvero…

Anche oggi si racconta ai compratori l’improbabile, ma almeno all’epoca quel racconto era impreziosito dallo stile meraviglioso di un Ernesto Calindri o dall’eleganza a mollo nell’acqua di un Franco Cerri. Ed allora quello spot, qualunque spot diventava occasione di creatività ed esercizio di talento.

Creatività e talento di cui poi tutti godevano e potevano beneficiare. Quel talento e quella capacità creativa che erano conditio sine qua non per chiunque volesse stare su un palcoscenico o davanti ad una telecamera.

Talento e creatività che sono proprie delle protagoniste del nostro Bice chiama Franca risponde Delia spettacolo in cui Bice Valori, Delia Scala, Franca Valeri e ancora Raffaella Carrà e Rita Pavone diventano riferimento e traguardo per il desiderio di mettersi in gioco della nostra Elisabetta D’Acunzo, attrice e cantante affascinata e desiderosa di affascinare con le modalità insegnatele dalle meravigliose artiste citate.

Artiste che non saranno sole in questo viaggio che vivrà anche rigoglioso di note e parole di cantautoriale qualità. Cimeli straordinari tramandatici grazie a Mina, Patty Pravo, Luigi Tenco, Sergio Endrigo.

E quindi la nostra eroina racconterà quegli anni con brani, monologhi, canzoni, danze, pièces, grazie ad un sentiero della memoria emotiva che vivrà degli arrangiamenti del maestro Davide Costagliola, e dalla leggerezza che potrà regalare una band che con piano batteria basso e tromba sosterrà il cimento della nostra Elisabetta.

Anni da ricordare secondo il nostro umilissimo parere. Ricordi forse necessari, se altri hanno avuto questo nostro identico pensiero.

E se questi altri rispondono ai nomi di Franco Battiato che in una canzone del suo album Orizzonti perduti dice “…dammi un po’ di vino, con l’idrolitina” e di Francesco Guccini che menziona ancora la miscela nel suo romanzo Dizionario delle cose perdute, allora possiamo immaginare che il nostro piccolo e umile viaggio possa essere viatico per un ricordo ed il consolidamento di quella memoria che sia non soltanto esercizio stilistico ma concreta necessità.
Peppe Miale

‘I Nostri Miti Festival Teatrale 2023’ – IV Edizione
Dal 6 luglio al 7 settembre 2023
Giardino dei Miti Via Matteo Renato Imbriani, 93 – Pomigliano d’Arco (NA)

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