La titolare del Dicastero: ‘Il 2024 sarà un anno fondamentale per la ricerca spaziale italiana’
Riceviamo e pubblichiamo.
Il Ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, ha visitato il Centro Italiano di Ricerche aerospaziali, CIRA, di Capua (CE).
Ad accompagnare la titolare del MUR nei laboratori di ricerca della società a prevalente partecipazione pubblica, che svolge attività di ricerca nelle discipline aeronautiche e spaziali, il Presidente del Centro, Antonio Blandini, e una delegazione di ricercatrici e ricercatori.
Ha detto Bernini:
Il 2024 sarà un anno fondamentale per la ricerca spaziale italiana, una tra le più all’avanguardia del mondo.
E l’unicità degli impianti che può vantare il CIRA lo dimostra ampiamente, sempre più richiesti da imprese ed enti che hanno come obiettivo quello di spostare più in là la conoscenza di un settore decisivo per il nostro futuro.
Vengono dallo spazio, infatti, molte delle risposte ai nostri bisogni quotidiani. La ricerca spaziale ha portato a numerosi sviluppi tecnologici che influenzano la nostra vita di tutti i giorni.
Ad esempio, molte delle tecnologie utilizzate nelle apparecchiature mediche, nei materiali avanzati e nelle comunicazioni hanno origine nelle ricerche effettuate con lo sguardo puntato verso l’alto.
Il nostro impegno è valorizzare questa specifica gamma di indagini scientifiche che rivestono un’importanza strategica.
La visita del Ministro Bernini avviene in un momento decisivo di svolta del CIRA, che si colloca in una posizione strategica centrale nel panorama aerospaziale europeo e mondiale, e dimostra particolare attenzione e sensibilità istituzionale.
Con i suoi impianti e laboratori di frontiera e con un complesso di ricercatrici e ricercatori di grande valore, il CIRA contribuisce, in modo tangibile, al progresso tecnologico e imprenditoriale del Paese.
Il Centro nasce nel 1984 con l’obiettivo di dotare il Paese di una capacità di ricerca e sviluppo tecnologico in campo aeronautico e spaziale, nonché per consentire alle imprese italiane di essere competitive nello scenario internazionale.
Il CIRA è responsabile ed attuatore del programma nazionale di ricerca aerospaziale, sotto la vigilanza del Ministero dell’Università e della Ricerca, partecipa ai principali programmi di ricerca europei e internazionali, collabora con le più importanti università e aziende aeronautiche e spaziali, italiane e straniere, ed è un forte attrattore di talenti e di investimenti nella ricerca e nello sviluppo industriale.
Il Centro possiede e gestisce oggi infrastrutture di ricerca in campo aerospaziale di assoluta eccellenza, con impianti di prova unici al mondo e laboratori all’avanguardia utilizzati da enti e industrie di tutto il mondo.
