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‘Bella e perduta’ a ‘Napoli nel Cinema’

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'Bella e perduta'


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Proiezione il 31 gennaio all’Auditorium del Museo e Real Bosco di Capodimonte

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Museo e Bosco di Capodimonte.

Giovedì 31 gennaio, ore 20:00, prosegue la rassegna gratuita ‘Napoli nel Cinema‘ nell’Auditorium del Museo e Real Bosco di Capodimonte, piano terra, con ‘Bella e perduta’, il film di Pietro Marcello, con Sergio Vitolo, Gesuino Pittalis, Tommaso Cestrone, Elio Germano, Italia, 2015, durata 86 minuti, documentario, sesto appuntamento della rassegna che vede la città di Napoli sempre protagonista di pellicole che hanno fatto la storia.

La rassegna è realizzata grazie al contributo della Regione Campania, curata da Maria Tamajo Contarini e organizzata da Marialuisa Firpo per conto della società Stella Film srl.

Si ringraziano gli Amici di Capodimonte onlus.

Unico rappresentante italiano al festival di Locarno 2015, Pietro Marcello (Caserta 1976), riesce con Bella e Perduta a raccontare l’Italia attraverso un film struggente e poetico. Oltre il documentario, oltre la fiction, l’opera di Marcello contiene elementi narrativi eterogenei che concorrono a portare lo spettatore in un vero e proprio viaggio nell’onirico. A partire da una vicenda reale, narrata con elementi documentaristici, la storia si inerpica in percorsi fantastici.

Il pastore Tommaso, detto l’Angelo del Carditello per aver salvaguardato a proprie spese la reggia borbonica, muore la notte di Natale. Dall’aldilà viene conferito a Pulcinella l’incarico di salvare dal macello Sarchiapone, il bufalo parlante che Tommaso aveva adottato. La storia di Sarchiapone diviene il punto di vista da cui osservare le storture e la mancanza di alternative dell’umanità. Marcello usa la tecnica di montaggio del found footage, merito di Sara Fgaier, che già stupì ne ‘La bocca del lupo’.

‘Bella e Perduta’ è – grazie al suo infaticabile autore, che non perde mai il controllo – il risultato esponenziale di una messa in scena esemplare.

Un apologo morale in forma di fiaba che mescola mirabilmente la tecnica del documentario e la licenza della finzione.
Emanuele Sacchi

La proiezione del film sarà preceduta dal consueto drink di benvenuto e dalla degustazione dei cioccolatini Nerovesuvio di Caterina Gambardella.

La rassegna è gratuita fino ad esaurimento posti e si rivolge sia ai visitatori del Museo che ai cittadini, in particolare agli abitanti del quartiere.
Ingresso e uscita da Porta Piccola.