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Battaglia per diritti delle donne kurde, iniziativa in Regione Toscana

UDIK - Unione donne italiane e kurde


L’evento del 26 gennaio, cui parteciperà l’Assessora Spinelli, servirà a presentare l’associazione UDIK, Unione donne italiane e kurde

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

‘Donna, vita, libertà’, sono le tre parole che le donne kurde hanno scelto per accompagnare le loro battaglie civili.

Tre parole che saranno anche al centro dell’incontro dibattito organizzato per domani, venerdì 26 gennaio, a Firenze, presso la presidenza della Regione Toscana, in piazza Duomo 10, sala delle esposizioni, inizio alle ore 10:00.

L’iniziativa, promossa dall’Assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, servirà a presentare l’associazione UDIK, Unione donne italiane e kurde, che si è posta il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica sul travaglio del popolo curdo e la sua battaglia per il riconoscimento della propria identità, di far emergere le storie delle donne Kurde e di far conoscere tra le donne italiane i loro processi di emancipazione e di lotta per l’acquisizione dei diritti civili fondamentali.

Serena Spinelli, nell’annunciare questa iniziativa, ha spiegato:

La Toscana ha una tradizione di impegno per la pace e la solidarietà tra i popoli, oltre che a sostegno della loro autodeterminazione: questa iniziativa vuol rafforzare il legame con il popolo curdo, ed esprimere vicinanza alle donne che, con tanto coraggio e passione, si battono per l’affermazione di diritti irrinunciabili.

Oltre all’Assessore Spinelli, che aprirà i lavori, interverranno Gulala Salih, Presidente di UDIK e attivista per i diritti, Susanna Agostini già referente per la cooperazione sanitaria e culturale tra Firenze e Kurdistan ed Eleonora Mappa, Vicepresidente Udik e responsabile di ‘Kurdistan save the children’ per la Toscana e l’Emilia-Romagna.

Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro ‘Identità sospese’ di Gulala Salih, nel quale l’autrice dà voce alle tante donne che nel mondo sono vittime delle dittature e si battono per affermare il proprio ruolo nella società.

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