Home Rubriche Da Oriente a Occidente Basta speculazioni Reiki!

Basta speculazioni Reiki!

1150
Reiki


Download PDF

La mente è come un recipiente che va tenuto pulito

Viviamo in un Paese libero e democratico, perciò se desideriamo continuare ad essere presi in giro nessuno ce lo può impedire, ma quanto è conveniente lasciarsi liberamente raggirare?

So benissimo che, a causa di quanto sto per condividere riceverò, come già accaduto in passato, molti commenti negativi, qualcuno perfino offensivo e lo trovo del tutto normale, poiché se mi impegno a rovinare la festa di taluni individui non posso certo attendermi encomi e medaglie.

Mi riferisco alle speculazioni circolanti sul conto del Reiki sulle quali mi accingo a fare ulteriormente chiarezza.

Già in altre occasioni ho dato molteplici spiegazioni in merito alle fantasie proposte dalla new-age americana, ma ora desidero soffermarmi su un unico precetto orientale il quale, da solo, dovrebbe già far comprendere come siano paradossali e contraddittori i fuorvianti insegnamenti in merito alle pratiche Reiki.

La leggenda ci racconta del Dott. Mikao Usui, giapponese, il quale attinge le proprie conoscenze dall’India per poi riportarle in Giappone e renderle idonee agli usi e i costumi della propria nazione.

Dopo la sua scomparsa la new-age americana si impossessa dei suoi studi e li confeziona prontamente ad uso e consumo commerciale seguendo le tipiche caratteristiche del marketing occidentale: “Prodotto eccezionale di facile utilizzo, costo da capogiro, massimo risultato con il minimo sforzo!”

Ed è così che, in pochi giorni, diventi un supereroe guaritore alla modica cifra di centinaia o migliaia di euro!

Nei miei numerosi viaggi intorno all’Asia, soprattutto in India, ho potuto studiare alla fonte le dinamiche di insegnamento delle tradizioni antiche orientali.

I monaci tibetani, per esempio, prima ancora di elargire le proprie conoscenze chiedono ai discepoli di non presentarsi con una mente simile ad un vaso contaminato.

Che cosa significa esattamente?

Se versi acqua pulita in un recipiente sporco, inevitabilmente potrai offrire da bere solo acqua inquinata e direi che l’analogia sia più che calzante.

Infatti, se ti appresti a ricevere un insegnamento con una mente contaminata da malevoli motivazioni – desiderio di speculare e di ottenere poteri paranormali – tutto ciò che ti verrà donato verrà sporcato dalle tue intenzioni e ciò che trasmetterai non sarà più l’insegnamento originale, puro, così come ti era stato tramandato, bensì la contaminazione che tu stesso avrai procurato.

Lo stesso Buddha ringraziava spesso degli insegnamenti spirituali ricevuti dall’India, senza i quali nemmeno la sua dottrina avrebbe avuto tanto successo e mai si permise di trasmettere i suoi insegnamenti a scopi speculativi e fuorvianti.

Non accennava minimamente ai poteri paranormali quanto piuttosto al potere dell’amore e della compassione, tanto che le più famose pratiche asiatiche sono quelle dell’amabile gentilezza.

Per tale ragione mi premuro sempre di conoscere le motivazioni di chi si avvicina ai Corsi Reiki dello Studio Gayatri.

Se ti avvicini a noi con il desiderio di ricevere insegnamenti da poter usare per farne un business o per sentirti orgogliosamente un guaritore dai superpoteri è bene che ti rivolga altrove, giacché la nostra scuola non alimenta questi falsi e fuorvianti obiettivi.

Se ti presenti con un vaso limpido e chiaro, con l’unico intento di apprendere il Reiki con una sana motivazione, cioè alimentare in te stesso le virtù “curative” della compassione, dell’altruismo, dell’empatia e della generosità verso chi soffre, allora sei il benvenuto.

Resta aggiornato sui Programmi Gayatri 

Autore natyan

natyan, presidente dell’Università Popolare Olistica di Monza denominata Studio Gayatri, un’associazione culturale no-profit operativa dal 1995. Appassionato di Filosofie Orientali, fin dal 1984, ha acquisito alla fonte, in India, in Thailandia e in Myanmar, con più di trenta viaggi, le sue conoscenze relative ai percorsi interiori teorici e pratici. Consulente Filosofico e Insegnante delle più svariate discipline meditative d’oriente, con adattamento alla cultura comunicativa occidentale.