Basta psicofarmaci!

Considerazioni personali sull’importanza di sentirsi utili

Mi hanno chiesto quale sia la mia maggiore soddisfazione nel condurre i Corsi Filosofici dello Studio Gayatri, dal momento che l’ho inaugurato nel 1995. Avrei davvero un lungo elenco da fare, ma per oggi ne espongo una sola.
Si sono da sempre rivolti a noi per le più svariate problematiche e, tra le più debilitanti, ci sono la depressione, l’ansia e gli attacchi di panico i quali creano il cosiddetto mal di esistere, contagiando negli umori, negli stati d’animo, anche i propri familiari, gli amici e perfino i colleghi di lavoro.

È difficile sentirsi in pace, vivere serenamente ogni relazione quando si è in preda alla perdita di controllo delle proprie sensazioni e dei propri sentimenti.

Aumenta lo stress, si moltiplicano le litigate, i rancori, la rabbia e lo scoraggiamento, fino a perdere ogni entusiasmo, senza più nemmeno cercare di ottenere la voglia di reagire.

Una tra le più grandi mie soddisfazioni è stata quella di vedere persone che, dopo aver messo in pratica i nostri insegnamenti a carattere filosofico, hanno smesso di fare uso di psicofarmaci, oppure hanno diminuito più della metà il dosaggio, oppure, ancora, che hanno evitato la necessità di iniziare a prenderli poiché, si sa, quando si inizia, diventa poi difficile smettere. E hanno migliorato la propria condizione con assoluta spontaneità, senza forzature.

È decisamente un altro vivere no?

Fare il Consulente Filosofico può sembrare faticoso, poiché si ascoltano, come un buon amico o un disinteressato confessore, molte storie penose di persone in difficoltà, ma quando vedi tornare i sorrisi sui loro volti e ascolti la condivisione della loro gratitudine capisci che valeva la pena studiare e dare un senso umanistico alla tua vita.

Se fossi ricco darei un grosso premio a tutti coloro che amano darsi da fare per imparare ad aiutare chi soffre, poiché stiamo vivendo un momento particolare dove sempre più persone sentono l’urgente bisogno di essere ascoltate, seguite con affetto e rassicurate.

In fondo, però, il premio già consiste nel sentirsi utili, nel sapere che la tua vita ha un valore, un senso buono, bene indirizzato, una meta che abbraccia non solo i tuoi interessi bensì anche quelli del frammento di umanità che ti vive intorno.

Accolgo sempre con grande entusiasmo le persone che chiedono il mio aiuto per i propri problemi personali, così come quelle che mi cercano per poter imparare ciò che condivido da tanti anni, nella speranza ovviamente che poi riescano a fare ancor meglio, e ancor di più, di quello che faccio io.

Resta aggiornato sui Programmi Gayatri