Il Sindaco Petta: ‘Un invito a riflettere sulla cura di sé stessi e sul ruolo fondamentale della prevenzione nella lotta contro il diabete’
Riceviamo e pubblichiamo.
Il Comune di Baronissi aderisce alla Giornata Mondiale del Diabete, unendosi a migliaia di città in oltre 150 Paesi che illumineranno i loro monumenti di blu, il colore che simboleggia l’unità globale nella lotta contro questa patologia.
L’iniziativa intende richiamare l’attenzione sulla necessità di garantire un accesso equo alle cure per tutte le persone affette da diabete, in linea con il messaggio di Papa Francesco:
Occorre lavorare perché tutti abbiano accesso alle cure, perché il sistema sanitario sia sostenuto e promosso e perché continui ad essere gratuito.
Il blu rappresenta il colore delle Nazioni Unite e del cielo che unisce tutti i popoli, simbolo di un impegno collettivo per sconfiggere il diabete e le sue complicanze.
In Campania, dove il tasso di prevalenza del diabete di tipo 2 è il più alto in Italia, la prevenzione è cruciale: solo il 10% dei 500mila diabetici residenti effettua regolari controlli alla vista, essenziali per prevenire i danni oculari associati alla malattia.
Illuminare il Palazzo di Città di blu non è solo un gesto simbolico, ma un segnale forte che richiama l’attenzione di tutti noi su una patologia spesso latente e trascurata.
Il Comune di Baronissi aderisce con convinzione a questa iniziativa per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.
Vogliamo creare momenti di confronto e occasioni concrete di prevenzione, come abbiamo già fatto in passato per altre patologie, come il melanoma e il cancro al seno.
Quando si illumina un edificio simbolico come il nostro Municipio, si crea un momento di rottura con la quotidianità, un invito a riflettere sulla cura di sé stessi e sul ruolo fondamentale della prevenzione nella lotta contro il diabete.
A dirlo è il Sindaco di Baronissi Anna Petta.
Nei prossimi mesi, il Comune di Baronissi si impegnerà a promuovere iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sull’adozione di corretti stili di vita, attraverso una dieta equilibrata e l’attività fisica.
In collaborazione con le strutture sanitarie locali, lavoreremo per diffondere una cultura della prevenzione e offrire accesso a percorsi di educazione terapeutica, sia per i pazienti che per le famiglie.
Prevenire il diabete significa proteggere la salute dei nostri cittadini e ridurre l’impatto economico e sociale di questa patologia.
Come Assessorato alle Politiche Sociali, ci impegniamo a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione che possano educare i cittadini a uno stile di vita sano, puntando su alimentazione equilibrata, attività fisica e controlli periodici.
La prevenzione è la nostra arma più potente: attraverso l’educazione e il supporto psicologico, possiamo contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone affette da diabete e delle loro famiglie.
L’obiettivo è costruire una rete di sostegno locale che coinvolga scuole, associazioni e strutture sanitarie, per garantire un accesso equo a tutte le risorse necessarie.
A dirlo è Maria Chiara Barrella, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Baronissi
Nella provincia di Salerno, il diabete è una patologia in costante aumento, con una prevalenza stimata intorno al 7% della popolazione adulta, che supera la media nazionale.
Questo significa che circa 100.000 persone convivono con il diabete nella provincia, spesso senza una diagnosi tempestiva. Le complicanze legate al diabete, come la retinopatia diabetica e le malattie cardiovascolari, rappresentano una delle principali cause di ricovero ospedaliero.
Nonostante questi dati allarmanti, solo il 12% dei pazienti nella provincia di Salerno si sottopone regolarmente a screening per la vista e i piedi diabetici, fondamentali per prevenire complicanze gravi.
Concludono:
L’Amministrazione Comunale di Baronissi, in linea con le iniziative già intraprese per la prevenzione del cancro alla mammella e di altre patologie, continuerà a lavorare per potenziare le politiche di salute pubblica e garantire una maggiore attenzione alla prevenzione del diabete, coinvolgendo l’intera comunità e promuovendo il benessere collettivo.