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Banda ultralarga, 5 mesi per navigare a 1 gigabit frazioni di Torrita

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Banda ultralarga a Torrita di Siena


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Importo dei lavori: 222 mila euro

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

La banda ultralarga arriva anche a Torrita di Siena in Valdichiana, o meglio in quattro delle sue frazioni minori dove ora non c’era: a Pantanelli di Sotto, a Foenna, ad Alberello e nella zona industriale lungo la provinciale 327 di Foiano. La Toscana sarà la prima regione d’Italia interamente coperta dalla rete veloce nei prossimi due anni.

Il cantiere di Torrita, a cui altri in tutta la regione seguiranno, si è aperto oggi: 755 edifici da cablare, tra questi un centinaio di aziende, e 151 giorni previsti per completare i lavori, ovvero entro la fine di ottobre, con la possibilità poi di poter navigare su internet fino alla velocità di 1 gigabit al secondo.

I lavori che porteranno ufficialmente la fibra ottica in tutti i comuni toscani entro il 2020 sono iniziati lunedì scorso, nel pistoiese. Grazie a un piano di intervento pubblico di Regione Toscana e Ministero che vale complessivamente 228 milioni, saranno coperte le cosiddette aree bianche, quei territori, cioè, che con la sola logica di mercato non si riuscirebbe a coprire, perché meno popolati o meno densamente frequentati da aziende. Dalle stime dello scorso anno si parla di 784 mila toscani interessati dall’intervento e 364 mila edifici, tra case, uffici, aziende e abitazioni.

A Torrita, meno di settemilacinquencento abitanti sparsi su sessanta chilometri quadrati, c’erano stamani per l’inaugurazione, sul cantiere lungo la via provinciale per Foiano – a destra e sinistra aziende e all’orizzonte la campagna aperta – l’assessore alla presidenza della Toscana Vittorio Bugli, il sindaco Giacomo Grazi e Marco Gasparini per Open Fiber, l’azienda che si è aggiudicata l’appalto nazionale.

La fibra – su 755 edifici, 101 saranno collegati alla rete attraverso ponti radio – arriverà direttamente nelle case degli utenti e i tempi saranno veloci perché, per stendere otto chilometri e seicento metri di cavi necessari, verranno utilizzati per oltre cinque cavidotti – pubblici o realizzati da altri operatori – che già si trovano sotto terra. Dove mancano le canaline saranno realizzati piccoli scavi, profondi e larghi poche decine di centimetri, a bordo della carreggiata. Pochissimi e limitati saranno dunque i disagi per i cittadini. L’importo dei lavori ammonta a 222 mila euro.

Ricorda Vittorio Bugli:

La banda larga e quella ultralarga contribuiscono alla competitività e allo sviluppo dei territori come strade e autostrade.

Si tratta di un’opera importantissima, che era essenziale portare anche laddove gli operatori non intervengono perché non ci sono le condizioni di mercato.

Fibra e banda larga sono infrastrutture strategiche per le aziende che vogliono rimanere al passo e lo sono per la qualità della vita dei cittadini, che attraverso un collegamento ad internet veloce e i servizi on line possono godere di città sempre più smart e di una pubblica amministrazione più vicina, con cui dialogare dal telefonino o dal salotto di casa.

Prosegue Bugli:

Per questo la Toscana è stata tra le prime regioni ad investire per abbattere il digital divide.
Abbiamo portato la banda larga dove il mercato non avrebbe da solo mai investito, e proseguiamo adesso con la banda ultralarga: una delle più grandi infrastrutture su cui stiamo investendo.

Il rischio a volte è che l’arrivo dell’alta tecnologia si fermi davanti ad un permesso o una buca da realizzare sulla carreggiata.

L’amministrazione di Torrita da questo punto di vista è stata veloce nel rilasciare tutti i nulla osta necessari.

Dice il sindaco Giacomo Grazi:

Non posso che ringraziare la Regione Toscana, per questa opportunità di vitale importanza per un territorio come il nostro.

Infatti, avere una infrastruttura di questo genere consentirà non solo di avere un’altissima velocità nella trasmissione dati, ma anche comunicazioni più stabili e sicure.

Un vantaggio che si profilerà come valore aggiunto fondamentale per la crescita delle aziende e per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni.

Sottolinea Marco Gasparini, regional manager Toscana di Open Fiber:

Siamo felici di portare la nostra fibra a Torrita. Saranno cablate circa settecento unità immobiliari, comprese un centinaio di aziende: il tutto con la tecnologia all’avanguardia di Open Fiber, l’Fhth, che consentirà ai cittadini di navigare fino ad un gigabit al secondo.

Una velocità oggi disponibile solo nelle grandi città. Open Fiber, ricorda ancora l’azienda, non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.
Una volta conclusi i lavori, cittadini e aziende non dovranno quindi far altro che contattare un operatore e scegliere il piano tariffario preferito per navigare ad alta velocità.

L’intervento per portare la banda ultralarga in tutta la Toscana è raggruppato in quattro fasi: nella prima, dopo quella zero che ha interessato una quindicina di territori, si contano una settantina di territori comunali.