Opera fondamentale per il Club e che sarà completata entro il 2021
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
È stato presentato oggi, giovedì 28 novembre, all’interno della Sala consiliare ‘Falcone e Borsellino’ del Comune di Bagno a Ripoli (FI) il progetto del nuovo Centro sportivo di ACF Fiorentina, un’opera fondamentale per il Club e che si prevede avrà il suo completamento entro il 2021.
In soli 5 mesi dal suo arrivo a Firenze la nuova proprietà, con la collaborazione del Comune di Bagno a Ripoli e di tutte le istituzioni coinvolte, è riuscita a realizzare un progetto che, al suo compimento, regalerà alla Fiorentina il più grande centro sportivo d’Italia. Il progetto sarà seguito dall’architetto Marco Casamonti e dallo Studio Archea & Associati.
Paesaggio, rispetto e valorizzazione ambientale, queste sono le tre parole chiave di questo progetto: Il nuovo Centro Sportivo nasce quindi con il preciso intento di porre i giocatori sia del settore femminile che maschile nelle migliori condizioni psicofisiche.
L’idea di Bagno a Ripoli e la sua grande estensione, oltre 25 ettari è stata ricercata al fine di realizzare un luogo dove oltre ai campi di allenamento potessero esserci grandi spazi verdi e alberature in modo che la natura giocasse un ruolo da protagonista. Oltre il 90% dell’area rimarrà a verde e sarà prevista la piantumazione di oltre 1000 alberi che sommati ai circa 500 esistenti portano le alberature ad oltre 1500.
Ha sottolineato Vincenzo Ceccarelli, Assessore a infrastrutture, trasporti e governo del territorio della Regione Toscana:
Condividiamo l’impostazione che la Fiorentina e il Comune di Bagno a Ripoli hanno dato al progetto, mettendo al primo posto la tutela dell’ambiente e del paesaggio.
La Regione ha già validato nella conferenza di copianificazione la proposta fatta dal Comune per la parte urbanistica. Mi auguro che il progetto possa essere attuato nel modo più coerente agli obiettivi fissati.
Ha commentato il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini:
Fin da subito con la Fiorentina siamo stati in grande sintonia condividendo la volontà di realizzare un centro sportivo ad alta sostenibilità, che avesse come priorità l’attenzione all’ambiente, al paesaggio, all’utilizzo virtuoso delle risorse naturali.
Un progetto perfettamente in linea con le caratteristiche del nostro territorio, di grande pregio e bellezza, che sarà così protetto e ancor di più valorizzato.
Voglio ringraziare tutta la società, il Presidente Rocco Commisso, la sua famiglia e il direttore generale Giuseppe Barone, perché questa sensibilità e questa attenzione non erano scontate. Da oggi Bagno a Ripoli non sarà solo la nuova casa della Fiorentina, ma anche la sede di uno dei centri sportivi più belli e all’avanguardia di tutta Europa.
E questo per noi è un grande onore e un vero orgoglio.
Ha così commentato il Presidente Rocco Commisso:
Sono fiero e profondamente orgoglioso. Non era mai successo nella sua lunga storia, finalmente la Fiorentina avrà un luogo di proprietà dove poter fare allenare la prima squadra maschile e femminile e il proprio settore giovanile. Dopo aver acquistato il Club, siamo felici di aver effettuato un altro investimento così importante.
Finalmente i nostri ragazzi e le nostre ragazze potranno lavorare insieme e potranno farlo in una struttura d’eccellenza, moderna e attrezzata, al livello dei centri tecnici dei più grandi club europei.
Sono soprattutto felice per i nostri giovani, ai quali regaleremo la possibilità di allenarsi nelle migliori condizioni, superando finalmente i problemi logistici che da sempre condizionano il lavoro delle nostre giovanili.
Ci tengo a ringraziare il Sindaco Francesco Casini, la Regione Toscana e la Soprintendenza per la loro grande collaborazione e l’architetto Marco Casamonti, al quale faccio il mio più grande in bocca al lupo per il lavoro che lo aspetta.
Così si è espresso l’Architetto Marco Casamonti:
È indispensabile, oltre al raggruppamento di tutte le squadre in un unico contesto, la predisposizione di spazi di ospitalità sia per la prima squadra, in modo da consentire ritiri e soggiorno dei giocatori in occasione di rientri notturni dalle trasferte, sia per la vita quotidiana del settore giovanile e di tutto il personale della Fiorentina all’interno di un ambiente concepito secondo l’idea del Campus.
I vari edifici, bassi e disposti lungo le aree di gioco sono principalmente suddivisi in tre gruppi, uno per il settore femminile, uno per la prima squadra maschile ed uno per il settore giovanile, ognuno dei quali dotato di una propria palestra dedicata, di aree relax e di studio, sale video, tattica e, ovviamente, spogliatoi.
Sono stati viceversa centralizzati il Centro Medico e fisioterapico, le piscine di allenamento e riabilitazione e la ristorazione anche se la prima squadra sia maschile che femminile avranno la possibilità di una propria sala riservata.
Il Centro Sportivo presenterà anche due campi con tribune con una capienza uno di circa 4.500 posti e uno di circa 2.250 posti dedicati alle partite del campionato femminile e della primavera con diversa superficie, uno in naturale e l’altro in sintetico.
Dal punto di vista dell’immagine architettonica gli edifici saranno tutti caratterizzati dal profilo basso, al massimo piano terra e piano primo, mentre alcuni padiglioni avranno anche piani interrati tuttavia dotati di luce naturale per effetto di scavi praticati nel senso longitudinale del corpo di fabbrica in modo da rendere tutti gli ambienti salubri e luminosi ed al contempo limitare al massimo l’altezza degli edifici.
I materiali saranno massimamente naturali e improntati al minor ingombro virando verso un senso generale di leggerezza che elimina ogni struttura muraria per realizzare un complesso caratterizzato da esili strutture metalliche a vista in acciaio corten in modo da confondersi con i toni bruniti dei tronchi degli alberi. I tetti saranno in prato.