Home Rubriche Muórze e surze Baccalà con pomodorini

Baccalà con pomodorini

985
Baccalà con pomodorini


Download PDF

Ingredienti

600 grammi di baccalà già ammollato
400 grammi di pomodori
120 grammi di olive nere

30 grammi di capperi
20 grammi di uva sultanina
10 grammi di pinoli
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
Farina q.b.
Olio EVO q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.

Procedimento

Il baccalà è molto usato nella cucina campana, in particola è immancabile nei cenoni natalizi, preparato in molti modi differenti, semplicemente fritto, ma anche in maniera più elaborato. Questa è una delle ricette classiche molto diffusa proprio in questo periodo di festività.

Innanzitutto cominciamo a preparare i pomodori, li puliamo, laviamo, li scottiamo una decina di secondi in acqua bollente. Li lasciamo raffreddare. Così sarà più facile privarli della pelle. Eliminiamo tutti i semini, il liquido in eccesso e tagliamo la polpa a dadini.

In una padella con abbondante olio EVO facciamo soffriggere l’aglio che eliminiamo quando si sarà imbiondito.

Possiamo così mettere in padella i pomodori che regoliamo di sale e di pepe.

Dopo che la polpa si sarà un po’ rosolata aggiungiamo i capperi, le olive, i pinoli e l’uvetta.

Copriamo e facciamo cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti.

Nel frattempo, puliamo il baccalà, che deve essere ammollato; possiamo comprarlo già così o, come voleva la tradizione, prenderlo secco e tenerlo in ammollo per qualche giorno, soluzione che spesso era preferita anche perché più economica.

Lo ragliamo a pezzetti, lo passiamo nella farina, lo friggiamo in olio bollente e poi lo mettiamo nella carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso.

Lo trasferiamo in un tegame, aggiungiamo il sugo che avevamo preparato e mettiamo in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti.

Quando la cottura sarà ultimata impiattiamo, guarniamo con il prezzemolo tritato e serviamo ancora caldo.

Possiamo accompagnare con un ottimo Greco di tufo.

Buon appetito!

Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.