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Baccalà alla napoletana

Baccalà alla napoletana


Ingredienti per 6 persone:

1 kg. di baccalà
3 o 4 spicchi d’aglio
500 gr. di pomodori
50 gr. di capperi
150 gr. di olive nere di Gaeta
farina q.b.
olio EVO
olio di semi di arachide
prezzemolo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Preparazione:

Come dice il proverbio: “u baccalà pure + ppésce”! E di certo, data la sua versatilità, si presta a molteplici preparazioni, ottimo sia come sfizioso contorno che come succulento secondo.

La ricetta che vi propongo oggi è nel pieno rispetto della tradizione, considerato che si tratta di uno dei piatti tipici della gastronomia dei paesi vesuviani tanto da essere stato onnipresente sulle tavole dei reali Borbonici soprattutto in occasioni importanti.

Vediamo come prepararlo. Per guadagnare tempo suggerisco di acquistarlo già ammollato, altrimenti, se fosse ancora sotto sale, occorre lasciarlo in acqua per 3 giorni, avendo cura di cambiarla almeno 2 o 3 volte al giorno per dissalarlo. Togliete quindi la pelle, con le mani, e le spine, con l’aiuto di una pinzetta, e tagliatelo a pezzetti.

In una teglia soffriggete con dell’olio 3 o 4 spicchi d’aglio, che toglierete una volta dorati, unitevi 500 gr. di pomodori spellati e privati di semi, 50 gr. di capperi, 150 gr. di olive nere di Gaeta e lasciate addensare per qualche minuto.

Infarinate il baccalà per bene su ogni lato, eliminando la farina in eccesso, e friggetelo per qualche minuto in abbondante olio di semi, quindi scolatelo su della carta assorbente per evitare che risulti troppo unto.

Nel frattempo, versate il sughetto su di una teglia, aggiungete il baccalà, del prezzemolo tritato, sale e pepe a piacimento. Infornate e lasciate cuocere a medio calore, finché la salsa non si sarà ben ristretta.
Di solito, nel forno preriscaldato a 160° gradi, occorrono una ventina di minuti.

Una volta sfornato, guarnitelo con altro prezzemolo sminuzzato, origano e, se piacciono, uvetta e pinoli. È pronto per essere servito.

Nel caso in cui voleste un piatto forse un po’ meno saporito, ma più leggero, potete evitare la frittura ed unire il baccalà al pomodoro ancora crudo.

Accompagnate con del Coda di volpe.

Buon appetito!

Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.

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