In scena a Napoli dal 7 febbraio al 3 marzo
Riceviamo e pubblichiamo.
Continuano all’insegna della grande comicità gli appuntamenti del Teatro Troisi, dove da giovedì 7 febbraio a domenica 3 marzo – feriali ore 21:00, domenica ore 18:00, solo sabato 17 febbraio ore 17:30 – sarà la volta di Biagio Izzo con l’esilarante spettacolo ‘Autovelox’.
In compagnia degli altri due beniamini del pubblico napoletano Mario Porfito e Francesco Procopio e con il testo scritto da Antonio Guerriero con la regia di Peppe Miale Di Mauro, l’attore e comico Izzo, nel teatro di via Leopardi diretto e gestito da Pino Oliva, porterà un lavoro divertente e stimolante, in cui i tre personaggi compiranno un viaggio che (forse) li aiuterà a capire che è arrivato il momento di cambiare qualcosa delle loro vite.
Nelle note dello spettacolo si legge:
È il quindici agosto, tutta l’Italia è in vacanza, tutti gli italiani sono al mare, tutti tranne tre. Biagio, Mario e Francesco sono tre Carabinieri. Integerrimi ma non troppo, ligi alle leggi ma fino ad un certo punto, uomini d’azione proprio per niente.
Infatti quel giorno devono prestare servizio con un apparecchio dell’autovelox sulla Basentana. Il quindici agosto con un autovelox su quella strada?
Praticamente una cosa inutile, per intenderci un po’ come dover attraversare un ghiacciaio coi braccioli. Ma nella vita niente accade per caso. I tre per una serie di sfortunati eventi saranno costretti a passare lì la notte, a tredici km dal paese, solo in compagnia dell’autovelox.
La capacità di adattamento dei napoletani ad ogni situazione è proverbiale, infatti dalla macchina di servizio di Biagio, ormai con la batteria scarica, verrà fuori ogni genere di conforto, da una tenda da campeggio ad una torta con le candeline.
Che cosa farebbero i nostri Carabinieri se in quella strada trovassero una borsa con dei soldi? E se in quella borsa ci fosse anche una considerevole dose di cocaina?
Per tutti questi fattori il pubblico del Troisi potrà godere di uno spettacolo esilarante dove i tre protagonisti compiranno un viaggio che li aiuterà a capire che forse, se a ferragosto sono lì fermi su una strada deserta con un autovelox, qualcosa della propria vita sarà meglio provarla a cambiare.