L’Assessore: ‘Stiamo intervenendo con decisione’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Con grande senso di responsabilità, ho accolto l’invito a intervenire questa mattina a Piedimonte San Germano, in occasione della manifestazione indetta dalle segreterie territoriali di AQCFR, FISMIC, CONFSAL e UGL per sostenere i lavoratori del settore Automotive.
Lo storico stabilimento Fiat, e oggi Stellantis, non solo ha un’importanza economica e occupazionale, ma rappresenta un pezzo di storia del territorio, simbolo della ripresa dell’Italia nel dopoguerra e della progressiva affermazione della provincia di Frosinone come la più industrializzata nel Lazio e nell’Italia centrale.
Lo ha dichiarato l’Assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari e alle Politiche del Mare della Regione Lazio, Pasquale Ciacciarelli.
L’Assessore Ciacciarelli ha ribadito:
Questa storia, che grazie all’impegno politico e a una precisa strategia aziendale, è riuscita a consolidarsi nel tempo, ora deve essere difesa con determinazione e forza.
La Regione Lazio, grazie all’impegno della Vicepresidente Roberta Angelilli, ha attivato un tavolo tecnico in Regione e sta lavorando con il MIMIT a tutela del comparto dell’Automotive.
Condivido l’auspicio della vicepresidente affinché Stellantis chiarisca al più presto il piano industriale e mantenga gli impegni sullo stabilimento di Cassino, implementando la produzione e aumentando conseguentemente i livelli occupazionali.
Questo garantirebbe sicurezza alle imprese dell’indotto e ai loro dipendenti. Le scelte nel settore Automotive, spesso inconsapevoli delle caratteristiche economiche e sociali della provincia di Frosinone, hanno avuto conseguenze negative, mettendo a rischio un simbolo della crescita economica, con effetti a catena sull’indotto.
Grazie all’azione della Vicepresidente Angelilli e della Regione Lazio, stiamo intervenendo con decisione.
Stellantis deve fornire delle risposte importanti, e va sottolineato che lo stop alle auto a motore termico sta provocando una difficoltà sempre maggiore a investire del nostro territorio, rischiando una crisi da cui sarà difficile riprendersi.
La Regione Lazio continuerà a sostenere i lavoratori del comparto Automotive, perché la loro battaglia è anche la battaglia della Giunta e di tutta la nazione.