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Attestato di benemerenza ad Antonella Orefice



Il 22 la cerimonia di consegna

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Venerdì 22 gennaio alle ore 20.00, nella Sala del Capitolo del Complesso conventuale di San Domenico Maggiore, l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele, consegnerà ad Antonella Orefice, direttore del Monitore Napoletano e apprezzata studiosa della rivoluzione partenopea del ’99, dei martiri giacobini e in particolare di Eleonora, un attestato di benemerenza in rappresentanza del Comune.
La data è simbolica, in quanto, nella notte tra il 22 e il 23 gennaio 1799 fu proclamata la Repubblica napoletana.

Seguirà lo spettacolo Eleonora Pimentel Fonseca. Con civica espansione di cuore di e con la regia di Riccardo De Luca.

Con Riccardo De Luca, Gino Grossi, Annalisa Renzulli, Francesca Rondinella, Salvatore Veneruso, Maria Anna Barba, Dario Barbato, Lucrezia Delli Veneri, alle ore 21.00, in replica sabato 23 gennaio ore 21.00 e domenica 24 gennaio, ore 19.00

“Stati Teatrali” di Annalisa Renzulli presenta, dal 22 al 24 gennaio 2016 nella Sala del Capitolo a San Domenico Maggiore Eleonora Pimentel Fonseca.

“Eleonora Pimentel Fonseca. Con civica espansione di cuore” del regista Riccardo De Luca, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, del Consolato portoghese, del Nuovo Monitore Napoletano, dell’Associazione Eleonora Pimentel Lopez de Leon, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Napoli, del Comitato Unitario delle Professioni di Napoli e Campania, dell’Associazione Kinetès, di Café Philo, di Produzioni dal basso.

Eleonora sarà interpretata da Annalisa Renzulli in scena accanto allo stesso Riccardo De Luca, Gino Grossi, Francesca Rondinella, Salvatore Veneruso, Maria Anna Barba, Dario Barbato, Lucrezia Delli Veneri.

La drammaturgia è frutto di una lunga ricerca sulla figura di Eleonora condotta non solo sui grandi romanzi di cui è protagonista, ma anche sui documenti storici che la riguardano, dalle pagine del Monitore Napoletano da lei stessa diretto al manoscritto del processo di separazione.

L’adattamento teatrale di Riccardo De Luca mescola momenti drammatici e grotteschi, specchio di quella Napoli lazzara, sporca, feroce, quasi bestiale che è negli animi e negli occhi del popolo, ma anche dei suoi stessi regnanti come quel re Ferdinando che la storia ha significativamente ribattezzato il re “lazzarone”.

Comico e drammatico si inseguono in uno spettacolo che ha la sua cifra stilistica anzitutto nella interdisciplinarità, in cui la prosa si mescola alla danza, al canto, e alla musica che sa diventare anche provocatoriamente pop se necessario purché, in ultimo, si consegni dirompente la carica emotiva dei fatti accaduti a Napoli in quella stagione rivoluzionaria.

Costo biglietto: euro 10,00
Non necessaria la prenotazione
Per info: Stati Teatrali 339 3113514

Per approfondimenti sullo spettacolo si rimanda all’articolo precedentemente pubblicato.

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