Home Lazio Regione Lazio Assistenza specialistica Lazio, Schiboni: ‘Incontro proficuo con i sindacati’

Assistenza specialistica Lazio, Schiboni: ‘Incontro proficuo con i sindacati’

221
Assistenza specialistica Lazio, Schiboni


Download PDF

Sarà convocato un tavolo tecnico alla presenza dei sindacati per avviare il confronto sulla definizione delle prossime linee guida sull’assistenza specialistica

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

Si è svolto questa mattina presso la sala riunioni dell’Assessorato regionale al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito del Lazio l’incontro con le rappresentanze sindacali di CGIL, CISL e UIL sull’assistenza specialistica.

È stata l’occasione per analizzare criticità e potenzialità di un servizio finalizzato all’integrazione e all’inclusione scolastica e formativa degli allievi con disabilità o in situazione di svantaggio che, per l’anno scolastico 2024/2025, ha visto da parte della Giunta regionale un impegno di spesa pari a 35 milioni di euro.

L’Assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni, ha dichiarato:

Il dialogo resta l’asse su cui è impostata ogni azione dell’Assessorato che ho l’onore di rappresentare e di tutta la Giunta guidata dal Presidente Rocca.

Abbiamo ascoltato con attenzione la posizione dei sindacati e ribadito che l’assistenza specialistica riveste per noi un ruolo fondamentale, tanto che rispetto all’anno scolastico precedente, le risorse investite sono state aumentate di ben 5 milioni di euro arrivando ad un totale di 35milioni di euro.

La riunione si è conclusa con la decisione di convocare un tavolo tecnico alla presenza dei sindacati per avviare il confronto sulla definizione delle prossime linee guida sull’assistenza specialistica.

L’Assessore Giuseppe Schiboni ha concluso:

Oggi l’obiettivo è dare sempre maggiore efficacia, efficienza e uniformità non solo al riconoscimento dei diritti delle persone disabili, ma anche al fattore di cambiamento che questi introducono.

Tutto ciò considerando che gli alunni con disabilità, non sono soltanto considerati i beneficiari passivi degli interventi di assistenza, ma sono parte attiva del progetto di inclusione.