Ass. Panini: “Basta trasferimenti! Le eccellenze aziendali del nostro territorio devono restare a Napoli”
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Cambiamenti in arrivo e tante preoccupazioni per i lavoratori impiegati presso il SICTA di Napoli, il consorzio che svolge attività di ricerca e sviluppo nell’ambito della gestione del traffico aereo presso l’aeroporto di Capodichino.
Il CdA di ENAV, il gruppo che controlla per il 60% il consorzio, ha infatti annunciato l’implementazione di un nuovo piano industriale che vede la chiusura del SICTA nel suo luogo d’origine e il conseguente trasferimento di tutte le sue risorse all’interno delle sedi di Roma di ENAV.
La notizia ha generato non pochi timori per i dipendenti della società, i quali hanno manifestato le forti ripercussioni economiche e gli evidenti disagi sociali che tale manovra organizzativa provocherebbe nelle loro vite lavorative e familiari.
Le iniziative di lotta condotte gli scorsi mesi non hanno prodotto alcun cambio di rotta e il 17 ottobre 2016 è arrivata la decisione definitiva da parte dei vertici aziendali di procedere con l’internalizzazione e quindi con i trasferimenti.
Dichiara l’Assessore al Lavoro e alle attività Produttive, Enrico Panini:
La scelta aziendale di ENAV di trasferire le attività qualificate del consorzio da Napoli alle sedi operative di Roma è sbagliata ed ingiusta.
SICTA rappresenta un’eccellenza sul territorio napoletano nel comparto aerospaziale, composta da brillanti laureati e da profili altamente professionali. Lo sradicamento di una tale realtà dal contesto napoletano lede la crescita economica e professionale locale.
Che da Napoli si continuino a trasferire altrove punte di eccellenza e di forte professionalità, con forti legami con il sistema universitario e della ricerca, è un errore!
