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Artwork, dalle saracinesche chiuse per gridare no a violenza di genere

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Artwork progetto AmAbilità - Francesca Cassani


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Partito a Milano il progetto AmAbilità: dalle periferie al centro, studentesse e studenti IED dipingono le serrande degli esercizi commerciali in un percorso in cui la Street Art incontra una nuova sensibilizzazione

Riceviamo e pubblichiamo.

Quando la saracinesca di un’attività si abbassa, la lotta alla violenza resta. Anzi, si fa più forte.
Con questo messaggio e obiettivo ha preso avvio, dall’estrema periferia milanese, il quartiere Le Terrazze, ai confini con Rozzano, il progetto di sensibilizzazione sulla violenza di genere attraverso la Street Art che l’Associazione Libere Sinergie sta conducendo con un team di studentesse, studenti e Alumni IED Milano: i giovani designer hanno messo a disposizione della causa la loro creatività e capacità progettuale disegnando artwork a tema che saranno poi trasposti su 20 saracinesche di esercizi commerciali, in un percorso che abbraccerà tutti i municipi della città di Milano.

Così, il ristorante ‘A casa di Rucci’ alle Terrazze e il bar ‘Vecchia Sciesa’ nell’omonima via nei pressi di Piazza Cinque Giornate, che ospita anche la sede di IED Milano, hanno visto le proprie saracinesche “illuminarsi” di colori, forme e parole a esprimere messaggi positivi che indichino alle donne le diverse vie di uscita dalla violenza che subiscono, spesso in modo non conscio, e che ricordino a tutti quanto sia necessario combattere sempre contro ogni discriminazione.

Autrici dei primi due artwork sono rispettivamente Francesca Cassani e Chiara Colturi, alumna e studentessa del corso triennale di Graphic Design.

Si prosegue oggi e domani, 8 e 9 luglio, con Suzan Amato in via Comune Antico, nel quartiere Greco. A coordinare studentesse e studenti IED sono i docenti Giuseppe Liuzzo e Davide Sottile.

Attraverso gli artwork delle studentesse IED e la collaborazione di negozianti e artigiani, si viene così creare un percorso di luoghi sensibili al tema molto riconoscibili, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di persone possibile tra genitori, cittadini, lavoratori e turisti, di tutte le età ma specialmente giovani e giovanissimi, per contrastare ogni violenza di genere e promuovere il rispetto.

Per amplificare quest’ultimo concetto, estendendolo anche all’ambiente che circonda, nel realizzare le opere vengono utilizzati solo gli smalti eco-sostenibili di Capoverde Bio.
Il progetto AmAbilità di Libere Sinergie, condotto sotto il coordinamento di Martina Sironi in collaborazione con IED Milano, è finanziato e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità.