Premiazione l’11 ottobre al Due Torri Hotel
Riceviamo e pubblichiamo.
Personali, dense di significati e di rimandi alla tradizione artistica, ma anche profondamente attuali: sono le sei opere finaliste del Premio Casarini Due Torri Hotel, giunto alla nona edizione.
Il Due Torri Hotel, palazzo storico la cui storia da sempre si intreccia con quella della città, punta così sui giovani talenti, valorizzando l’impronta culturale presente da sempre nel suo DNA.
Già cresce l’attesa per la premiazione: il nome del vincitore o della vincitrice della settima edizione sarà svelato ufficialmente con un evento alle ore 19:30 al Due Torri Hotel, in programma venerdì 11 ottobre, giorno dell’inaugurazione della mostra.
La serata sarà il culmine di un percorso avviato dalla struttura insieme ad ArtVerona, manifestazione dedicata all’arte moderna e contemporanea.
I sei finalisti, provenienti da orizzonti geografici differenti, sono stati scelti e sostenuti dalle gallerie che hanno investito nel loro talento: Evgeniya Pankratova, con l’opera ‘Basket of Tangerine’, Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea; Dionysis Saraji, con l’opera ‘Kenophobia florida’, Labs Contemporary Art; Erk 14 con l’opera ‘Libreria – n. 6’, Eidos Immagini Contemporanee; Beatrice Gelmetti con l’opera ‘Pensieri verticali. 4’, Marina Bastianello Gallery, Tarcisio Souza Ramos, AKA Tarcisio Veloso, con l’opera ‘Zona de Conforto’, Atipografia, e Cristian Avram con l’opera ‘The World’s Riches’, Boccanera Gallery Trento/Milano.
Le opere sono tutte state realizzate nel corso del 2024 ed esprimono una varietà di approcci e modalità espressive. Una bella selezione che rappresenta un’interessante mappatura di ciò che di nuovo accade nel mondo della ricerca visiva e pittorica.
