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Arriva la proposta di assistenza sessuale ai disabili.



Roma.  Al Senato viene presentata la bozza di una proposta di legge per regolamentare la sessualità assistita per le persone disabili.  Questa proposta rappresenta la conclusione di un percorso,  iniziato oramai anni fà, da LOVE GIVER , un comitato  creato proprio per la promozione dell’assistenza sessuale.

Argomenti, il sesso e l’assistenza sessuale, di cui  si parla poco in Parlamento,  forse perché vengono correlati, grazie alla legge Merlin del ’58,  ad argomenti di un certo spessore come la prostituzione o la pornografia.  Ciò che si vuole far comprendere alla gente è che l’assistenza sessuale è una necessità,  perché senza di essa, a queste persone,  la sfera sessuale  verrebbe preclusa a vita.  La mozione è stata  presentata da Sergio Lo Giudice, PD,  insieme ad un gruppo trasversale di altri 10 senatori;  l’obbiettivo primario è:  “favorire  il pieno sviluppo della persona, anche sotto il profilo  dell’espressione della sessualità.”  

Il comitato, con il Ministero della Salute, si stanno organizzando per far partire a settembre i primi  corsi per assistenti sessuali, che verranno tenuti da figure esperte come medici, sessuologi e psicologi.  Questi educatori avranno il compito  di aiutare queste persone non solo a vivere un esperienza sessuale, ma anche ad educarli alla sessualità e all’affettività. Unico punto ancora non discusso di questo “rivoluzionario” progetto, sono i costi dell’assistenza sessuale, che al momento rimangono a carico delle famiglie.

Tutto ciò accade aspettando ancora il momento in cui di sesso si parlerà  anche nelle scuole, così da educare tutti  e da poter riconoscere l’importanza di  un diritto,che non deve essere precluso a coloro che non hanno possibilità di scelta.

Monica De Lucia

Autore Monica De Lucia

Monica De Lucia, giornalista pubblicista, laureata in Scienze filosofiche presso l'Università "Federico II" di Napoli.

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