Quando le cattive notizie non sono di cronaca nera!
Quando frequentai un corso di giornalismo presso il ‘Centrostudi Giornalismo e Comunicazione di Roma’ mi venne insegnato che la vera cattiva notizia non è questione di cronaca nera.
‘Quando scrivi un articolo eticamente sporco, volutamente falso’ questa è la vera cattiva notizia, poiché con la cronaca nera hai solo dato un’informazione dolorosa, ciò è vero, ma senza ingannare il lettore.
Ho creato nel mio canale YouTube più di mille video-lezioni gratuite ma non ho mai curato più di tanto questo social, giacché occupo più tempo a seguire le Amicizie di Facebook.
Per tale ragione raramente ho grosse impennate di like o di commenti in YouTube.
Ultimamente, però, ho inserito un video per tranquillizzare coloro che pensano che i rilevatori di febbre, usati nei centri commerciali, negli aeroporti, nelle scuole, ecc., siano dannosi, come gli articolisti ‘amanti dei complotti’ vogliono farci credere.
Dico io, ma come? Non ti preoccupi se stai tutto il giorno attaccato al cellulare, se fumi un pacchetto di sigarette al giorno, se tuo figlio si ingozza di grassi, fritti, zuccheri e diventa obeso e passi il tempo a prendertela con un innocuo termoscanner? Cosa c’è sotto?
Ve lo spiego con la storia di David Icke, il cosiddetto Re Lucertola delle teorie del complotto.
Iniziò come reporter sportivo della BBC. Poi entrò in crisi patologica spirituale e decise di essere il nuovo Messia che avrebbe salvato il Mondo. Lo annunciò su Wogan, uno show televisivo britannico, e fu deriso da milioni di persone.
Ovviamente non gli piacque affatto essere svilito, così decise di ‘risorgere’ creando un complotto che l’avrebbe salvato dal ridicolo dirigendo veleno, cosa alquanto facile da sempre, sui ricchi e potenti, dichiarando tesi di questo tipo:
L’umanità è ridotta in schiavitù, in parte dalle nostre convinzioni, ma anche da una cabala segreta di famiglie malvagie come i Rothschild, che controllano i media!
La cosa funzionò parecchio, così decise di scrivere ‘The Greatest Secret’ un libro in cui dichiarò che esistono esseri lucertola, malvagi, che arrivano dallo spazio. Fu un’idea commerciale davvero ‘geniale’ poiché all’improvviso Icke ebbe la sua rivincita vendendo milioni di libri e riempiendo addirittura la Wembley Arena.
Non c’è da stupirsi, quindi, che il mio video sul termoscanner abbia procurato una bordata di insulti e offese, tutte indirizzate nei miei confronti. Avevo semplicemente fornito una notizia vera, sana in termini scientifici e verificabili, ma se avessi detto il contrario e avessi monetizzato il contenuto avrei ricevuto migliaia di consensi e guadagnato parecchio.
Sulla mania patologica dei complotti ci sono molte ricerche, non ultima quella del filosofo britannico Jules Evans.
Le persone che maggiormente aderiscono sono di estrema destra, estrema sinistra e di stampo new-age.
La cosa sicuramente non sorprende coloro che hanno letto ‘Adolf Hitler – Mein Kampf’, Rusconi Libri con introduzione di Pierluigi Tombetti, poiché, grazie alla teoria dei complotti e ad una visione occulta ed esoterica instillata nella mente dei tedeschi, fu possibile adescare milioni di persone.
Oggi, chi non riesce a ‘sfondare’ nel mondo del giornalismo sa bene come creare lauti guadagni attraverso Internet. Ci sono teorie del complotto di tutti i generi, dalla Terra Piatta alla Finlandia che non esiste e ce n’è per tutti i gusti.
Il problema, però, è che il cospirazionismo commerciale sta crescendo a dismisura, soprattutto in America, certo, ma con veloce contagio sociale nel mondo occidentale.
Così scrive Jules Evans:
La teoria della cospirazione a più rapida diffusione è quella di Qanon, che insiste sul fatto che un malvagio gruppo di celebrità di Hollywood e politici liberali (guidati da Tom Hanks e Hillary Clinton) siano satanisti divoratori di bambini che controllano il mondo.
Morale della favola?
Io come bambino sono ormai cresciuto come potete vedere, ma in molti Paesi occidentali stanno insegnando il cosiddetto ‘Pensiero Critico’ nelle scuole, per difendere le future generazioni, mentre da noi, in Italia, ancora no.
Ho voluto creare appositamente un corso sul ‘Critical Thinking’ a costo popolarissimo proprio per rendere un servizio sociale di pubblica utilità.
Un corso che ci possa aiutare a valutare qualunque argomento con occhio sanamente critico e salvifico. Lezioni di comunicazione che ben conoscono avvocati e politici ma che ho voluto rendere accessibili anche a chi ha fatto solo la terza media, perché ritengo sia urgente salvaguardare la mente di tutti dalle derive psichiatriche.
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Autore natyan
natyan, presidente dell’Università Popolare Olistica di Monza denominata Studio Gayatri, un’associazione culturale no-profit operativa dal 1995. Appassionato di Filosofie Orientali, fin dal 1984, ha acquisito alla fonte, in India, in Thailandia e in Myanmar, con più di trenta viaggi, le sue conoscenze relative ai percorsi interiori teorici e pratici. Consulente Filosofico e Insegnante delle più svariate discipline meditative d’oriente, con adattamento alla cultura comunicativa occidentale.
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