Da qualche anno, nella zona centrale di Arad, in Romania, all’interno di un parco dedicato ad una personalità della città, i passanti possono identificare un insieme monumentale dai particolari significati esoterici, iniziatici.
Si tratta della rappresentazione allegorica dell’Apprendista, il primo gradino dell’iniziazione massonica. Come è noto, la Massoneria in quanto società iniziatica, esoterica, è strutturata su di un sistema di gradi simbolici.
Le logge blu, destinate all’iniziazione e alla formazione delle competenze essenziali per un massone, hanno tre livelli del percorso esoterico: Apprendista, Compagno e Maestro.
Il complesso architettonico ‘L’Apprendista’, costruito con il coinvolgimento diretto dell’Associazione Rubio Pro Copilărie Pro Viață, rappresentata da Ciprian Cristea, della Loggia massonica ‘Sever Frentiu 6020’, da Sergiu Bîlcea, che – all’epoca – era il Vicepresidente del Consiglio Distrettuale di Arad, e dalla ditta Aptiv – raffigura un bambino che sembra fare i primi passi in modo piuttosto timido, mettendosi l’indice sulle labbra e tenendo sotto il braccio una ‘cornucopia’.
Allegoricamente l’immagine suggerisce il passaggio dell’individuo dal piano profano allo spazio sacro, dalla condizione di neofita a quella di iniziato.
L’apprendista impara gradualmente a camminare nel nuovo spazio che gli viene rivelato nel tempio massonico, scoprendo a poco a poco i misteri della conoscenza attraverso i simboli. In questa postura non può parlare, può solamente vedere, ascoltare e imparare.
Il dito sulle labbra indica anche l’obbligo dell’apprendista di non rivelare i segreti, i misteri dell’iniziazione massonica, che, in quanto atto personale, esperienza unica per ognuno, non può essere raccontata.
La cornucopia indossata dall’iniziato rimanda alla fertilità e fecondità delle conoscenze acquisite, delle allegorie e delle interpretazioni che può ottenere nella fratellanza.
L’insieme statuario ‘L’Apprendista’ riporta lo spettatore indietro nel tempo, verso tradizioni ancestrali, un ambiente culturale e spirituale sincretico, spingendolo, tra le altre cose, a riflettere sulla propria condizione.
Il monumento mostra, a tutti noi, che, indipendentemente dalla condizione professionale o sociale in cui ci troviamo, rimaniamo essenzialmente apprendisti per tutta la vita, cioè esseri in cammino verso la perfezione.
Autore Antoniu Martin
Antoniu Martin, storico e analista politico rumeno, specializzato nella storia recente e geopolitica. Ha pubblicato diversi libri sul comunismo rumeno e dell'Europa Orientale, nonché studi e articoli su argomenti di attualità nel campo delle relazioni internazionali.