L’Ambasciatrice saudita a Washington, Reema bint Bandar bin Sultan, ha avvertito che i recenti attacchi missilistici e di droni contro le strutture Aramco minacciano la stabilità delle forniture energetiche globali
La Principessa Reema bint Bandar bin Sultan, Ambasciatrice dell’Arabia Saudita negli Stati Uniti d’America, ha affermato che i recenti tentativi delle milizie Houthi di prendere di mira il Regno non sono altro che una minaccia per i civili e un attacco all’energia globale sicurezza, sottolineando che Riad è impegnato a porre fine alla guerra nello Yemen attraverso una soluzione politica.
In una dichiarazione sugli sforzi di pace in Yemen e l’escalation di attacchi contro il Regno, ha spiegato che dietro c’è un gruppo guidato dall’ideologia estremista del regime iraniano, riferendosi alla milizia Houthi.
Gli Houthi continuano ad ignorare la sofferenza degli yemeniti attraverso la loro indifferenza ad un dialogo serio per porre fine alla crisi, sottolineando la determinazione del Regno dall’inizio del conflitto a ripristinare la stabilità e la sicurezza nel Paese attraverso i negoziati, oltre al suo sostegno per tutte le iniziative di pace delle Nazioni Unite dal 2015.
L’Ambasciatrice saudita ha commentato i recenti attacchi degli Houthi, rappresentati dal lancio di missili e droni contro le strutture petrolifere della compagnia Aramco, affermando che sono una minaccia alla stabilità degli approvvigionamenti energetici globali, in quanto interessano l’intera economia globale e mettono in pericolo la vita dei lavoratori della Saudi Aramco e di migliaia di altri di 80 nazionalità diverse.
Ha anche evidenziato che gli Houthi hanno intensificato il loro attacco a Marib, nello Yemen, che comprende più di un milione di sfollati interni, e bombardato Taiz e altri centri civili yemeniti, credendo che avrebbero potuto farla franca. Ha rivelato che l’Iran continua a fornire armi, addestramento e supporto tecnico al gruppo armato, rimarcando la necessità di rinnovare gli impegni internazionali per porre fine alla guerra in Yemen ponendo fine al contrabbando di armi iraniane.
Autore Redazione Arabia Felix
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