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Arabia Saudita: Riad investe su sviluppo proprietà intellettuale

Arabia Saudita


In che modo le partnership internazionali contribuiscono a sfruttare le pratiche dello sviluppo della proprietà intellettuale e la condivisione del lavoro?

È a questa domanda, secondo quanto riporta oggi 23 maggio la stampa saudita, che il governo di Riad sta cercando di rispondere con una serie di iniziative.

Comprendendo l’importanza della proprietà intellettuale nel raggiungimento delle ambizioni del Paese, stimolando la crescita del business e la competitività economica, il governo saudita ha istituito nel 2018 l’Autorità saudita per la proprietà intellettuale, SAIP come autorità competente per la proprietà intellettuale nel regno dell’Arabia Saudita.

SAIP è considerato uno “sportello unico” per tutte le questioni relative alla protezione, regolamentazione e applicazione dei diritti di proprietà intellettuale nel Regno dell’Arabia Saudita.

La sua missione è promuovere la competitività dell’economia nazionale, sostenere la crescita della cultura della proprietà intellettuale ed evidenziare l’Autorità saudita per la proprietà intellettuale come il principale centro di proprietà intellettuale nella regione MENA.

Il suo mandato è quello di organizzare, sostenere, sponsorizzare, proteggere e promuovere la proprietà intellettuale nel Regno in conformità con le migliori pratiche globali. La visione di SAIP è quella di essere un’autorità di proprietà intellettuale integrata con una prospettiva globale e un moderatore leader della proprietà intellettuale nella regione MENA.

L’ultimo decennio ha assistito ad una tendenza in aumento dell’Asia come il più grande produttore di proprietà intellettuale al mondo, dove il 65% delle domande di proprietà intellettuale presentate proviene dall’Asia e principalmente da Cina, Corea e Giappone.

SAIP si è concentrata negli ultimi due anni per estendere la sua collaborazione con uffici internazionali di proprietà intellettuale e organizzazioni internazionali, nonché per raggiungere diversi obiettivi strategici. Pertanto, ha firmato 7 Memorandum di cooperazione con uffici internazionali di PI come l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, USPTO, Amministrazione nazionale cinese della proprietà intellettuale, CNIPA, Ufficio brevetti giapponese, JPO, Ufficio europeo dei brevetti, EPO, Intellettuale coreano Property Office, KIPO, European Union Intellectual Property Office, EUIPO, e UK Intellectual Property Office, UKIPO.

Ciò si aggiunge ai 2 accordi di scambio di dati firmati e, sebbene vi sia una corsia preferenziale per gli uffici brevetti, SAIP ha firmato 4 accordi di Patent Prosecution Highway con tali uffici per lo scambio di rapporti di esame, che forniranno l’opportunità monitorare il deposito di brevetti attraverso la condivisione delle informazioni sui brevetti tra gli uffici partecipanti riducendo così il carico di lavoro degli esaminatori di brevetti e migliorando la qualità dei brevetti.

Inoltre, sono stati firmati anche programmi di cooperazione TISC e IPTI con l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale, OMPI. Il programma TISC mira a stabilire una rete nazionale di centri di supporto alla tecnologia e all’innovazione, mentre il programma IPTI mira a creare un istituto di formazione sulla PI presso SAIP. In generale, tali accordi sono incentrati sullo scambio di competenze e sullo sviluppo di capacità, che è fondamentale per diventare un hub IP nella regione MENA.

Riconoscere che i Paesi del G20 rappresentano circa l’80% della produzione economica mondiale, due terzi della popolazione mondiale e tre quarti del commercio internazionale e circa il 96% di tutte le domande di brevetto, il 91% di tutte le domande di marchio, il 94% delle domande di design a livello mondiale e il 73% delle esportazioni di beni creativi proveniva dai Paesi del G20.

Il 26 ottobre 2020 la proprietà intellettuale saudita e il segretariato saudita del G20 hanno organizzato l’IP20 + Global Intellectual Property Challenges Forum nell’ambito del programma di conferenze internazionali, in onore della presidenza saudita del G20 anno 2020.

Il forum ha riunito i capi degli uffici di PI che operano nel I paesi del G20, l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale, WIPO, e altri ospiti stimati da tutto il mondo per stabilire le priorità in risposta a pandemie ed emergenze globali, come l’armonizzazione delle misure operative della PI, la condivisione delle politiche sulla PI e la diffusione della conoscenza della PI. Sulla base di tali priorità, gli uffici della PI del G20 hanno rilasciato una dichiarazione congiunta condividendo il comune riconoscimento dell’importanza della PI e un accordo sulla direzione futura delle iniziative IP20 + per superare i rischi globali.

Dalla sua adesione all’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale, nel 1982, il Regno dell’Arabia Saudita attribuisce grande importanza alla proprietà intellettuale e sta lavorando attivamente per realizzare la missione dell’OMPI di promuovere l’innovazione e la creatività per lo sviluppo economico, sociale e culturale di tutti i Paesi, attraverso un ecosistema IP globale equilibrato ed efficace.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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