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Arabia Saudita: attacco a installazioni mira a sicurezza mondiale

Arabia Saudita


Dopo attacco a nave nel porto di Gedda del gruppo terroristico Houthi

Una fonte ufficiale del Ministero dell’Energia saudita ha confermato che una nave destinata al trasporto di carburante, ancorata nell’area designata per lo scarico a Geddah, è stata esposta nei primi minuti di lunedì mattina, 14 dicembre, ad un attacco da parte di una barca esplosiva, che ha provocato un piccolo incendio.

La fonte, secondo l’Agenzia di stampa saudita, Spa, ha detto che le unità antincendio e di sicurezza sono state in grado di spegnere le fiamme e che l’incidente non ha provocato morti o feriti e nessun danno è stato causato alle strutture di scarico del carburante o alle sue forniture.

La fonte ha condannato questo attacco terroristico, sottolineando che è avvenuto poco dopo quello a un’altra imbarcazione nell’area di Al-Shuqaiq, la stazione di distribuzione di prodotti petroliferi nel nord di Gedda e la piattaforma galleggiante di scarico della stazione di distribuzione di prodotti petroliferi a Jizan.

La stessa, inoltre, ha ritenuto che questi atti terroristici distruttivi, verso le installazioni vitali, vadano oltre il prendere di mira il Regno e le sue strutture, per puntare alla sicurezza e alla stabilità delle forniture energetiche al mondo e all’economia globale.

Infine, ha sottolineato la gravità di tali atti criminali e il loro impatto distruttivo sul traffico marittimo, la sicurezza delle esportazioni di petrolio e la libertà del commercio globale, oltre alla minaccia per le coste e le acque regionali di esposizione a gravi disastri ambientali che potrebbero derivare dalla fuoriuscita di petrolio o prodotti petroliferi.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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