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Arabia Saudita: a Roma si parla del suo rinascimento



Lo dice il Vicedirettore di Arab News alla conferenza di Villa Borghese

Una tavola rotonda incentrata sui cambiamenti in corso in Arabia Saudita ha paragonato la trasformazione della nazione a un ‘rinascimento’.

Personaggi di spicco dei media, dello sport e delle relazioni internazionali si sono riuniti nella capitale italiana per fare luce sugli sviluppi nel Regno.

Le discussioni hanno esplorato l’evoluzione del panorama mediatico dell’Arabia Saudita, con particolare attenzione al settore sportivo e all’emancipazione delle donne, nonché al suo allineamento con l’iniziativa Vision 2030.

Noor Nugali, Vicedirettore capo di Arab News, ha preparato il terreno tracciando parallelismi tra la trasformazione del Regno e un rinascimento, un simile al periodo di trasformazione a cui l’Italia ha assistito secoli fa.

I cambiamenti che stanno avvenendo, stanno avvenendo su larga scala.

Lo ha detto Nugali durante il panel.

Stanno cambiando non solo il mio Paese, ma tutti i Paesi che lo circondano.

L’accettazione pubblica e il desiderio di testimoniare questi cambiamenti sono un aspetto chiave di quello che ha descritto come il ‘rinascimento’ in tutto il Regno.

La tavola rotonda ha coinciso con un evento nel villaggio saudita, che ha messo in luce la cultura, il patrimonio e le attrazioni del Regno.

Situato nell’edificio neoclassico di Casina Valadier a Villa Borghese, il parco storico nel cuore di Roma, Saudi Village mette in mostra il meglio del Regno. Nel corso di cinque giorni, a partire dal 25 settembre, i residenti di Roma possono esplorare la cultura, la storia, il patrimonio, la cucina, le attrazioni turistiche e le aspirazioni future dell’Arabia Saudita.

La tavola rotonda ha anche fatto luce sugli sviluppi nel settore dello sport, ne ha sottolineando il ruolo centrale all’interno di Vision 2030, non solo per il suo contributo all’economia del Paese, ma anche per il suo ruolo cruciale nel sostenere la trasformazione sociale.

Nugali ha sottolineato come i notevoli cambiamenti nel settore, dall’aumento della proprietà femminile delle imprese all’emergere delle donne saudite nei campionati sportivi, riflettono profondi cambiamenti sociali che accompagnano questi sviluppi.

Discutendo delle collaborazioni tra il Regno e l’Italia nei media e nello sport, Gianni Merlo, Presidente dell’International Sports Press Association, ha affermato che la parità di genere nello sport è un vantaggio per tutti.

Ha detto:

Quando ero in Arabia Saudita, sono rimasto molto sorpreso nel vedere che i premi (sportivi) assegnati a uomini e donne erano esattamente gli stessi.

Si tratta di un approccio fantastico che nemmeno i nostri Paesi hanno ancora implementato, il che significa che le donne saranno più interessate a investire nello sport.

Durante il dibattito, Merlo ha evidenziato le collaborazioni tra Arabia Saudita e Italia, sottolineando l’impatto positivo della diplomazia sportiva sulla promozione delle relazioni internazionali.

Lo scambio di esperienze, soprattutto nel giornalismo sportivo, è una strada promettente per rafforzare i legami, ha affermato.

Saudi Village, con Arab News come media partner, è stato organizzato dall’Ambasciata saudita in Italia in occasione della Giornata Nazionale Saudita, per celebrare i 90 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi.

All’evento, a cui erano presenti anche rappresentanti dei Ministeri degli investimenti, dello sport e dell’istruzione del Regno, nonché dell’Autorità saudita per il turismo e della Commissione reale di AlUla, erano rappresentate diverse aziende italiane e saudite.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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