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‘Antigone’ per ‘Una vita per il teatro’ a Sala Ichòs

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Antigone


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In scena dal 20 al 21 aprile a San Giovanni a Teduccio, Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

A Sala Ichòs il 20 e 21 aprile debutta ‘Antigone’, prodotto da Ichòs Zoe Teatro, per la regia di Salvatore Mattiello e con Giorgia Dell’Aversano, Pietro Juliano, Rossella Sabbatini e Ivano Salipante. Le musiche originali e suoni LA-Nu sono a cura di Claudio Marino e Gino Potrano e i costumi di Roberta Sorabella.
Lo spettacolo rientra nella rassegna di teatro sociale d’arte dal titolo Una vita per il teatro che segna una collaborazione tra il gruppo Ichòs Zoe Teatro e l’Organizzazione di progettazione e management culturale Officinae Efesti.

Con ‘Antigone’, Ichòs Zoe Teatro continua un discorso intorno al Segno del Mito, iniziato nel 2016/2017 con la ‘Medea’. Dopo ‘La sposa sola’, la compagnia di San Giovanni, diretta da Salvatore Mattiello, prosegue il proprio viaggio nel mondo del Tragico Greco e incontra Antigone, la giovane ribelle condannata a morte per aver disobbedito all’editto del re.

La nostra messa in scena, va pensata come il tentativo costante di “interrogare le ragioni del Mito”. La tenuta tragica del gesto compiuto da Antigone diventa il tema centrale intorno al quale monteranno gli interrogativi e le riflessioni degli attori in scena: quale Antigone è ancora possibile oggi, in questo nostro tempo? Quello in cui viviamo adesso?
E nel quale, a noi sembra veramente difficile trovarle degli interlocutori e dei riferimenti per i quali la sua vicenda possa ancora una volta valere la pena di essere rappresentata?

La costruzione sulla scena sottopone Antigone alla “prova del tempo”, e tutto il lavoro di scrittura procede attraverso un complesso meccanismo di relazioni e sottrazioni: il Tragico Greco entra costantemente in relazione con un luogo del tempo a noi più vicino, e da questo momento in poi la messa in scena procede come se ad Antigone venisse a mancare il terreno sotto i piedi, come se il Mito non fosse più in grado di restituirci ragioni forti per le quali un gesto di opposizione e resistenza al potere oggi abbia ancora senso.

Così, davanti al corpo malamente sepolto di un giovane uomo ritrovato nei pressi di una Scuola di San Giovanni con la bocca incerottata, l’attrice che vorrebbe interpretare Antigone pone le sue domande: come ti chiamavi? Perché sei morto? Per cosa? Quale guerra hai combattuto? Quale governo governa la tua città? La tua Polis? Avevi un fratello un padre/fratello una madre/nonna due sorelle? Io vorrei essere tua sorella! Tua sorella Antigone! Ma quale Antigone è possibile oggi in questo nostro tempo?

Note di regia
Il Coro della Antigone di Sofocle dice: Molte Meraviglie vi sono al mondo Nessuna è pari all’uomo.

I Vecchi della Antigone di Brecht:
Tra quante cose esistono Terribili
Nessuna è più terribile dell’uomo.

In e per sintesi provo a dire la mia:
Tra le cose che esistono al mondo
L’uomo è la sola Smisurata.
Terribilmente e Meravigliosamente.
Terribilmente Uomo.
Meravigliosamente Umano.
Poi ci sono Altre Antigone lette e indagate. Tra queste quella di Anouilh. Di questa ho ricalcato dei segmenti. Non tanti in verità.
Ma abbastanza da non potermi e volermi io attribuire il testo della nostra Antigone.
Questa mancanza di attribuzione
persino nostra a noi stessi del nostro Teatro ne è ancora oggi la vera cifra.
Salvatore Mattiello

Il progetto ‘Una vita per il teatro’, la cui direzione artistica è a cura di Salvatore Mattiello di Ichos Zoe Teatro e Stefania Piccolo di Officinae Efesti, è realizzato grazie al Contributo di Città Metropolitana di Napoli.

‘Una vita per il teatro’
Sala Ichòs
Via Principe di Sannicandro 32/A
San Giovanni a Teduccio (NA)
Fermata metro linea 2: San Giovanni a Teduccio-Barra
Lo spazio è dotato di ampio e gratuito parcheggio.

Ingresso singolo spettacolo:
€5,00

Info e prenotazioni:
335-765 2524 – 335-7675 152 – 081-275945 dal lunedì al sabato dalle 16:00 alle 20:00 – domenica dalle 10:00 alle 17:00

Attivo per il pubblico di Sala Ichòs il servizio gratuito Vai a teatro in navetta!
L’autobus preleverà gli spettatori a Napoli il sabato alle ore 19:45 e la domenica alle 18:00 a piazza Borsa, adiacenze fermata metropolitana, e li accompagnerà nello spazio di San Giovanni a Teduccio. Garantito anche il ritorno, con destinazione finale sempre piazza Borsa. Il servizio è gratuito ed è possibile effettuare la prenotazione, sempre durante la settimana, entro e non oltre le ore 12:00 il sabato e la domenica, tramite WhatsApp al numero 329-6264545, indicando il cognome e il numero di passeggeri.

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