Appuntamento al 2021
Riceviamo e pubblichiamo.
L’edizione 2020 del Festival AgriRock Collisioni è annullata. A rendere la decisione obbligata è il DPCM 17 maggio del Governo Italiano 194 Mod. 247 che, all’art.1 c.1 punto i), decreta che le manifestazioni pubbliche consentite a partire dal 15 giugno dovranno svolgersi in forma statica rispettando distanze sociali e altre misure di contenimento.
Inoltre, sempre all’articolo 1 c.1, nel punto m) precisa che non sono consentiti spettacoli senza posto a sedere preassegnato a una distanza di almeno un metro e che la capienza massima è di mille spettatori all’aperto e duecento per i luoghi chiusi.
Il DPCM stabilisce altresì che non sono consentite attività fieristiche, tipologia di attività in cui i festival con incontri letterari, enogastronomici e musicali come Collisioni vengono compresi.
Con tale quadro normativo risulta pertanto impossibile ipotizzare la dodicesima edizione del Festival AgriRock a Barolo (CN), anche in forma ridotta.
E prendere atto di questa realtà suscita ovviamente un grande effetto sia nel pubblico sia negli organizzatori dato che, dal lontano 2009, Collisioni era diventato un appuntamento fisso, e raccoglieva centinaia di migliaia di appassionati di musica internazionale, letteratura ed enogastronomia che da tutta Italia e dall’estero raggiungevano le Langhe per il Festival AgriRock.
Il pensiero naturalmente va al danno economico che questa scelta obbligata provoca a tutto il turismo del territorio, agli albergatori, ai ristoratori e ai commercianti già provati da mesi di lockdown e di prenotazioni annullate.
Sostiene il Direttore artistico di Collisioni Filippo Taricco:
Ma l’incertezza e la preoccupazione riguardano anche la sopravvivenza stessa della struttura di Collisioni. È importante considerare le manifestazioni e lo spettacolo non soltanto come opportunità turistiche e di visibilità mediatica per il territorio, ma anche come realtà occupazionali.
E il settore degli eventi, più di qualunque altro, risulta innegabilmente il più colpito, quello che ripartirà più tardi e che ha subito i danni più devastanti.
Un evento come Collisioni comincia ad essere organizzato dal giorno successivo all’ultima edizione: una squadra di professionisti si mette al lavoro per confermare gli ospiti dell’anno successivo, gli scrittori, gli artisti, gli attori, a lavorare al piano tecnico delle strutture, a confermare i concerti internazionali.
Ovviamente il lavoro svolto andrà remunerato, anche se il mancato svolgimento del festival ridurrà a zero le entrate. Ci auguriamo quindi di poter aprire un tavolo di lavoro con la Regione Piemonte, con gli altri attori istituzionali e non coinvolti in questo grande evento del territorio per garantirne la sopravvivenza negli anni a venire – la Fondazione CRC si è già dimostrata molto collaborativa in questo senso.
Altrimenti corriamo il rischio che alla fine di questa emergenza, Collisioni non possa dare il suo contributo per il rilancio promozionale e turistico del Piemonte e i tanti investimenti fatti in questi dodici anni di festival siano vanificati.
Per tutti coloro che avevano acquistato un biglietto per i concerti già annunciati del festival Collisioni, che sono annullati o rinviati all’anno prossimo, le informazioni verranno date nei prossimi giorni in base alle norme previste nel nuovo decreto legge in attesa di promulgazione, che provvederemo a comunicare immediatamente a mezzo stampa, sul sito e sui canali social di Collisioni.
Per informazioni:
info@collisioni.it