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Andrea Bocelli in concerto allo Sferisterio di Macerata

'E lucevan le stelle'


Il 5 settembre l’artista protagonista del grande evento ‘E lucevan le stelle’ con la sua fondazione nella suggestiva location

Riceviamo e pubblichiamo.

Ritorna la grande solidarietà come solo il connubio dell’arte, la musica la danza ed il canto sanno fare specie se il protagonista è Andrea Bocelli.

Arriva infatti il 5 settembre ‘E lucevan le stelle’, il concerto di solidarietà organizzato dalla Andrea Bocelli Foundation, nella location open air delle Marche più prestigiosa: lo Sferisterio di Macerata, per la raccolta fondi destinata al nuovo progetto di ricostruzione post sisma dell’Andrea Bocelli Foundation.

Il 5 settembre sul palcoscenico maceratese ci saranno fra gli altri l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Beatrice Venezi, il pianista Ramin Bahrami, la violinista Anastasiya Petryshak, il flautista Andrea Griminelli, il cantautore Giovanni Caccamo e l’Orchestra di Fiati ‘Città di Camerino’.

Svelati i primi ospiti della serata di musica e solidarietà ‘E lucevan le stelle’, in programma allo Sferisterio domenica 5 settembre, ore 21:00, e promossa dal Comune di Macerata con l’Associazione Arena Sferisterio a beneficio della la nuova raccolta fondi della ABF – Andrea Bocelli Foundation che ha come partner grant maker la Fondazione Mediolanum Onlus, che raddoppierà fino ad un massimo di 50.000 euro il ricavato della serata finalizzato al supporto di un nuovo progetto, ancora una volta dedicato ai più giovani, che realizzerà in accordo con il Commissario Straordinario per la Ricostruzione in un comune del maceratese colpito dal sisma.

La serata sarà divisa in due parti: la prima dedicata soprattutto al repertorio classico e operistico, la seconda al mondo del musical, del cinema e della canzone d’autore.

Fra i primi ospiti ad essere annunciati, tutti particolarmente sensibili alla causa e da tempo al fianco di Andrea Bocelli per varie iniziative, la presenza dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta per l’occasione da Beatrice Venezi – fra le poche donne italiane che hanno scelto la carriera di direttrice d’orchestra e nel 2020 fra le presentatrici di Sanremo con Amadeus -, il pianista di origine iraniana Ramin Bahrami celebre per le sue interpretazioni di Bach, la violinista ucraina Anastasiya Petryshak – allieva di Salvatore Accardo e fra le poche che hanno avuto la possibilità di suonare il celebre violino ‘Cannone’ appartenuto a Niccolò Paganini – il cantautore siciliano Giovanni Caccamo, scoperto nel 2012 da Franco Battiato. Con loro anche l’Orchestra di Fiati ‘Città di Camerino’.

Assieme a loro, ancora una volta la grande danza che ritorna con la Fondazione Bocelli sotto l’attenta mano coreografica di Kristian Cellini, e lo fa con 6 danzatori coordinati da Antonio Desiderio Artist Management.

Cellini, danzatore e coreografo, di tantissimi lavori per i teatri italiani ed esteri e realizzato coreografie per grandi stelle della danza internazionali come la super star Sergej Polunin.

Questi i nomi delle fulgide stella che danzeranno: Rosa Pierro, Angelica Gismondo, Sara Borrelli e Salvatore Esposito, già presenti nei concerti di Bocelli nel Luglio scorso al Teatro del Silenzio di Lajatico, con due new entry: Raffaele Iorio e Riccardo Battaglia. L’arte, in ogni sua forma, rende così, ancora una volta, il suo compito a favore della solidarietà.

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