Possibile o Impossibile?
Mi hanno chiesto:
Secondo te può esistere amicizia tra un uomo e una donna?
Al di là di tutte le considerazioni retoriche, cioè i soliti aforismi alla Oscar Wilde, o le citazioni di questo e quell’altro, la risposta, a mio avviso, è semplicissima:
Sì, è possibile, per uomini e donne che ne siano capaci e che abbiano lo stesso e identico concetto di amicizia.
Se anche uno solo dei due ha un concetto differente, rispetto all’altro, non può esistere ma, a questo punto, cari miei, vale la stessa cosa per l’amicizia tra uomini e quella tra donne.
Cosa intendi tu per amicizia?
L’altro intende la stessa cosa e vi trovate d’accordo?
Allora può esistere ed è inutile consumare esageratamente zuccheri del cervello con argomentazioni del tipo:
Ma la scienza dice, quell’antico saggio sosteneva, mia nonna pensava e bla bla bla!
Qualcuno potrebbe obiettare:
Ma io intendo l’amicizia vera!
Non cambia proprio nulla poiché, magari, tu hai nella mente una tua personale vera amicizia che potrebbe essere diversa da quella “vera” di qualcun altro.
O forse intendi quegli amici o amiche disponibili a seguirti in capo al mondo e a morire con te, se non addirittura al posto tuo, in caso di pericolo?
Se così fosse ti risponderei che la domanda iniziale, può esistere amicizia tra un uomo e una donna, non ha alcun senso giacché parleremmo di casi rarissimi più facili a trovarsi tra madri e figli più ancora che tra gli amici comuni.
Ci sono quindi diverse gradazioni di amicizia e ognuno dovrebbe regolarsi con le proprie. Sono i due amici che si devono accordare sul significato del termine.
Un’altra tipica obiezione è questa:
Ma poi l’amicizia sfocia nel sesso e allora non si può più parlare di amicizia!
Punto primo:
Ma chi l’ha detto che tutte le amicizie tra uomo e donna finiscono necessariamente in un letto?
Ci sono amicizie così fuori dal bisogno sessuale che possono tranquillamente passare la notte insieme senza la minima idea di un rapporto, poiché vengono vissute in modo simile ad una relazione di fratellanza.
Punto secondo:
I giovani ci insegnano che si può restare solo amici pur essendo saltuariamente coinvolti in avvicinamenti sessuali, tant’è che molti di loro hanno i cosiddetti “scopamici, baciamici, abbracciamici” facilmente riscontrabili nei vari social, blog e forum.
Tutto questo è amorale?
Direi proprio di no, poiché significherebbe “senza morale” e, dal mio punto di vista, si tratta invece di una moralità diversa, nuova, che nessuno dovrebbe avere il diritto di condannare per pregiudizio.
Io credo, infatti, che sia immorale – significato ben diverso da amorale – stabilire noi, per gli altri, che cosa sia bene o male.
Un rapporto immorale è un rapporto dove tutto è lecito, dove si ritiene di potere imporre agli altri la propria volontà.
Una cosa è certa, e cioè che, usando il termine amico, nessuno dei giovani suddetti si sente in diritto di pretendere promesse di fidanzamento, di matrimonio o di fedeltà sessuale poiché il termine stesso “scopamico” non significa “scopamicochepoimidevisposare”.
Per concludere perciò, ribadisco maieuticamente in memoria del caro Amico Socrate:
Cosa intendi tu per amicizia?
L’altro intende la stessa cosa e vi trovate d’accordo?
Allora tutto è possibile, anche quel che pensavamo impossibile!
Tratto dal Corso Naturopatia dell’Anima – Counseling Filosofico
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Autore natyan
natyan, presidente dell’Università Popolare Olistica di Monza denominata Studio Gayatri, un’associazione culturale no-profit operativa dal 1995. Appassionato di Filosofie Orientali, fin dal 1984, ha acquisito alla fonte, in India, in Thailandia e in Myanmar, con più di trenta viaggi, le sue conoscenze relative ai percorsi interiori teorici e pratici. Consulente Filosofico e Insegnante delle più svariate discipline meditative d’oriente, con adattamento alla cultura comunicativa occidentale.
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