In scena a Roma il 9 e 10 novembre
Riceviamo e pubblichiamo.
Sabato 9 novembre, ore 21:00, e domenica 10 novembre, ore 18:00, presso il Teatro Ivelise di Roma, andrà in scena lo spettacolo ‘Altrimenti non sarei qui’, per la regia di Simone Ignagni, con Sara De Luca e Marco Mulattieri.
Sinossi
Cosa può avere di così importante una vecchia cabina per fototessere?
Poco o niente, direste voi, se non sputare quelle terribili foto per documenti nelle quali si esce sempre malissimo.
Eppure di un posto del genere, Livia ha quasi fatto la sua casa. Potete trovarla lì, su una panchina, a sfogliare il suo Silver Surfer, aspettando il momento giusto.
Daniele, finito da quelle parti per 4 semplici fototessere, come voi si chiederà: “Il momento giusto per cosa?”
Ed è così che due mondi opposti, due vite inadeguate, fuori contesto, non integrate, iniziano a legare. In maniera stramba, certo, come si addice a due outsider come loro.
Daniele, con difficoltà, demolendo pezzo a pezzo le resistenze di Livia, scoprirà qual è il momento tanto atteso dalla ragazza: quello di tornare a “coincidere”.
Per la precisione: riconoscersi di nuovo nelle foto, che da troppo tempo sembrano ritrarre un’altra persona, forse simile, ma diversa in tanti piccoli dettagli e troppo lontana da come si è sempre sentita. O da come vorrebbe essere.
Daniele, che della dismorfofobia e di problemi del genere non ha mai neanche sentito parlare, riuscirà ad aprire un varco nelle difese di Livia, cuore in stallo nell’attesa di trovare qualcuno abbastanza puro da dissolvere le sue paure cristallizzate.
Altrimenti non sarebbe lì, chiusa sotto il basco calato sugli occhi ma pur sempre all’aperto, in piena strada, avvolta dalle armonie anni 60 dei Platters, che sembrano trasmettere un solo messaggio: se qualcuno ci amerà senza riserve, per come siamo davvero, allora basterà. Forse.
Note di regia
Non c’è stato periodo storico più atroce di quello che stiamo vivendo per quanto riguarda l’esplosione delle patologie legate alla preoccupazione per i difetti fisici, reali o immaginari che siano.
La nostra quotidianità filtrata dal piccolo schermo del cellulare, il bombardamento mediatico spietato dei social, gli standard che vengono proposti (imposti) alle nuove generazioni, vanno a braccetto con uno stile di vita sempre più veloce, feroce.
E allora non meraviglia il fatto che la Psicologia si ritrovi a coniare nuovi termini per nuove patologie, e a riconoscere finalmente stress, disturbi di personalità borderline e attacchi di panico come malattie conclamate e riconosciute.
‘Altrimenti non sarei qui’, infatti, parla anche di dismorfofobia.
Cerca d’indagare queste stanze ancora oscure e insidiose, e per farlo attua una proposta che potrebbe essere definita di ‘CineTeatro’, nella quale la classica recitazione scenica si fonde con proiezioni di video e foto complementari alla narrazione.Impreziosiscono il quadro un linguaggio quotidiano moderno e l’ironia che pervade lo scambio serrato fra i due protagonisti.
Ah, dimenticavo, anche le musiche dei Platters e una bella dose di romanticismo.
Perché una foto è solo una scusa per ritrovarsi.
Simone Ignagni
Info e prenotazioni
06-89527016
ivelise.teatro@gmail.com