Le installazioni di Franz Cerami in mostra a Napoli dal 1° al 21 gennaio
Riceviamo e pubblichiamo.
Dal 01 fino al 21 gennaio 2025, la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio di Napoli ospiterà le installazioni immersive dal titolo ‘Alter Oculus’, ideate e realizzate dell’artista partenopeo Franz Cerami.
Un progetto speciale promosso e finanziato dal Comune di Napoli, nell’ambito della rassegna ‘Altri Natali’.
L’inaugurazione è fissata per mercoledì 1° gennaio 2025, alle ore 16:00, presso la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, in piazza Mercato n. 288.
12 proiezioni daranno vita e movimento alla cupola e alle cornici vuote, un tempo custodi di opere preziose, presenti all’interno dello storico luogo di culto, situato al centro dell’esedra di piazza del Mercato a Napoli.
‘Alter Oculus’ è una riflessione sul tema della scoperta dell’essere umano. Vuole simboleggiare l’incontro con l’altro ed esplora la trasformazione dello sguardo, sia come atto fisico che come atto simbolico e spirituale.
Con ‘Alter Oculus’, il visitatore viene accompagnato in un viaggio sensoriale ed emozionale, fatto di nuovi ritratti, dipinti dall’artista e resi animati con tecniche digitali. Ogni cornice diventa una porta che racconta una storia diversa, un volto che osserva e viene osservato, un dialogo muto che attraversa il tempo.
‘Alter Oculus’ è un dialogo di sguardi, un viaggio nella luce e nell’altro.
Franz Cerami
Le installazioni: reinterpretazione del classico con una nuova narrativa
All’interno della chiesa, le 11 cornici vuote, simbolo di un’assenza, saranno riempite e illuminate da ritratti animati, mentre una maestosa proiezione darà vita al soffitto della cupola.
Il tutto impreziosito da una dimensione sonora, con il suo ritmo profondo e coinvolgente, che scandisce il movimento delle immagini, creando un’atmosfera mistica e contemporanea al tempo stesso.
Le installazioni sono state ideate e realizzate con diverse tecniche pittoriche, come grafite e olio, trasformate poi con il painting digitale. Queste opere vengono animate e proiettate attraverso la tecnologia del videomapping, adattandosi perfettamente alle cornici e alla cupola della chiesa, trasformandole in schermi vivi e dinamici.
Per la realizzazione di ‘Alter Oculus’ l’artista ha deciso di omaggiare anche alcune delle opere presenti all’interno della Villa dei Papiri, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, MANN, attraverso una riproduzione di alcune statue, prima dipinte, poi scomposte e animate digitalmente.
La cupola traforata, tra gli elementi cardine della chiesa, invece, sarà la ‘pupilla’ di un unico grande occhio che osserva lo spettatore dall’alto.
‘Alter Oculus’, quindi, invita il visitatore a osservare, emozionarsi, farsi trasportare e coinvolgere dalle opere. A guardare oltre, a vedere il mondo e sé stesso attraverso nuovi occhi, in un incontro di luce, storia e significato.
Le fasi di produzione
I processi creativi di Franz Cerami si articolano in diverse fasi, ognuna delle quali contribuisce alla complessità e alla profondità di ogni opera.
Prima fase: disegno su carta con olio e grafite. Ogni opera prende vita su carta, attraverso la pittura a olio e l’uso della grafite. Questa fase iniziale, documentata con riprese video, cattura l’essenza delle idee dell’artista, gettando le basi per un dialogo visivo che evolve nel tempo.
Seconda fase: digital painting. Il disegno tradizionale viene trasformato attraverso il digital painting, con l’ausilio di tavolette grafiche e software in grado di riprodurre i tradizionali strumenti della pittura. È qui che le opere si arricchiscono di nuovi livelli di colore e texture.
Terza fase: animazione. I disegni digitali si fondono con quelli creati a mano, dando vita a ritratti animati, realizzati con una meticolosa animazione frame-by-frame. Questa tecnica dona alle opere un dinamismo unico, rendendole vive e coinvolgenti.
Quarta fase: videomapping. Attraverso il videomapping, le opere di Cerami si proiettano su facciate di edifici, cupole o interni architettonici, come accade in ‘Alter Oculus’, dove l’intera cupola della chiesa diventa una tela viva. Questo processo, documentato e rielaborato, permette di conservare e trasformare l’esperienza installativa in nuove narrazioni visive.
Quinta fase: ritorno alla pittura. Cerami torna al supporto fisico, intervenendo sulle fotografie delle proiezioni con pittura a olio e grate, completando il ciclo creativo. È un ritorno alle origini, arricchito dalla contaminazione con linguaggi digitali.
Secondo Di Dominique Lora, storica dell’arte e Docente Universitario e Università La Sapienza di Roma:
La nuova mostra di Franz Cerami ‘Alter Oculus’ consiste in un ciclo decorativo ideato e realizzato espressamente per la chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato a Napoli per una durata di venti giorni.
Un’azione artistica ‘effimera’ e relazionale che esplora lo sguardo come strumento di connessione tra artista, luogo e spettatore creando un dialogo curioso e interattivo.
Indagando il rapporto complesso tra spazio sacro e arte contemporanea, Cerami usa ancora una volta la rappresentazione artistica come un dispositivo linguistico in perenne divenire.
Le sue immagini associano e combinano espressioni di umanità, di liturgia e di tradizione tra sacro e profano, usando ‘l’occhio’ come strumento di comunicazione e di conoscenza del sé e degli altri in un processo trasversale di (ri)costruzione di un’identità collettiva della città e dei suoi abitanti.
L’artista partenopeo interviene su di uno spazio sacro preesistente, XVIII secolo, ridisegnando il dispositivo narrativo e ridefinendo il valore e la qualità della struttura originale, ancora oggi destinata all’incontro e alla crescita spirituale.
Le sue pitture – installazioni si inseriscono infatti nei vuoti delle cornici di altari e cappelle a cui si aggiunge, verticalmente, una video-proiezione che dà nuova vita alla cupola, realizzando così un affresco parietale di nuova generazione.
In altre parole, ‘Alter Oculus’ è un’’esperienza del visibile/invisibile volto fornire nuova linfa alle relazioni tra artista, spettatore, opera d’arte e spazio urbano, in una sorta di impeto neorinascimentale di matrice contemporanea.
Date e orari di apertura al pubblico
Dal 1° al 21 gennaio 2025, visitabile tutti i giorni dalle ore 16:00 alle ore 23:00.
Per informazioni: www.franzcerami.com.
Biografia
Franz Cerami si divide tra Rio de Janeiro e Napoli, dove è nato nel 1963. Nel 2023 è stato nominato per la terza volta Ambasciatore del Design Italiano nel mondo dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
È stato Direttore Artistico di Monumedia, Mostra Internazionale sui Linguaggi Digitali applicati ad i Beni Culturali. Ha diretto per dieci anni Corto Circuito, Festival di comunicazione audiovisiva breve. Insegna Retorica e Storytelling Digitale presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ed in Master e Workshop internazionali.
Ha prodotto ed esposto le sue opere nelle città di Napoli, Roma, Palermo, Parigi, San Pietroburgo, Lisbona, Rio de Janeiro, Milano, Jerevan, Tirana, San Paolo, Marrakech, Sarajevo, Kuala Lumpur.
Nel 2023 presenta presso il Circolo degli Esteri le installazioni ‘Lighting Flowers’ e ‘Red Venus’.
Tra i suoi lavori di maggior rilievo, oltre a ‘Lighting Flowers’, vanno ricordati: l’installazione ‘Magica’ realizzata per il marchio Voiello al Castel dell’Ovo di Napoli, ‘Miss Digital World’ installazione sulla bellezza virtuale; installazioni di videomapping ‘Cam Portraits’ e ‘Ovo Mapping Faces’; l’installazione luminosa ‘Lipstick Portraits’ e l’installazione site specic ‘Eggs & Skulls’, commissionata dal Museo Madre di Napoli, l’opera ‘Red Venus’ realizzata per il MANN – Museo Archeologico di Napoli e poi acquisita ed esposta nella Collezione permanente della Farnesina; l’opera permanente di ritratti ‘Denzolu’, prodotta per il Comune di Corigliano Rossano; l’installazione ‘Lumina’ realizzata a Sarajevo sulla facciata dell’Accademia di Belle Arti; inoltre, ‘Remix Portraits’ e l’opera permanente ‘T2 Portraits’ realizzata per l’Aeroporto di Milano Malpensa.