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Alimenti per la colazione: migliorare l’informazione dei consumatori

colazione


Il Paese di origine del miele sarà chiaramente visibile sull’etichetta

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Parlamento europeo in Italia.

La revisione delle “direttive per la colazione” mira ad aiutare i consumatori a prendere decisioni informate e più sane su prodotti come miele, succhi di frutta, marmellate e confetture.
Mercoledì 10 aprile il Parlamento ha approvato in via definitiva l’accordo politico provvisorio con il Consiglio sulle norme aggiornate in materia di composizione, denominazione, etichettatura e presentazione di alcuni prodotti alimentari “per la prima colazione”, le cosiddette direttive “colazione”, con 603 voti favorevoli, 9 contrari e 10 astensioni.

In particolare, le nuove norme contrasteranno le importazioni di miele adulterato da Paesi terzi attraverso l’etichettatura obbligatoria e chiaramente visibile del paese di origine e avvieranno un processo per creare un sistema di tracciabilità del miele.

Vi sarà, inoltre, un’etichettatura più chiara sul tenore di zucchero nei succhi di frutta e sul tenore minimo di frutta nelle confetture e nelle marmellate.

Puoi leggere di più sulle nuove regole nel comunicato stampa dopo l’accordo con i Paesi dell’UE.

Citazione

Dopo l’accordo, il relatore Alexander Bernhuber (PPE, Austria) ha dichiarato:

Oggi abbiamo compiuto un passo importante nell’etichettatura dell’origine dei prodotti alimentari e abbiamo adottato misure rigorose per combattere la frode nel miele.

Il Paese di origine deve essere chiaramente indicato sull’etichettatura delle miscele di miele. Inoltre, sono stati fissati standard di qualità più elevati ed è stata individuata la necessità di un sistema di tracciabilità dell’UE per il miele.

Tali iniziative garantiranno che i consumatori siano meglio informati e che sia gli apicoltori che i consumatori siano meglio protetti contro il miele adulterato.

Prossime tappe

La legge deve ora essere adottata dal Consiglio, prima di essere pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrare in vigore 20 giorni dopo. I Paesi dell’UE applicheranno le nuove norme due anni dopo l’entrata in vigore.
Contesto

La revisione delle norme di commercializzazione dell’UE per alcune direttive “colazione” è stata proposta dalla Commissione europea il 21 aprile 2023 per aggiornare le norme attuali che hanno più di 20 anni.

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