Ingredienti
700 grammi di alici
120 grammi di mollica di pane raffermo
2 uova
1 spicchio d’aglio
Parmigiano grattugiato q.b.
Olio EVO q.b.
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
Procedimento
Si tratta di un piatto molto diffuso in tutto il meridione, dove si fa ampio uso di pesce azzurro, anche se con delle varianti locali.
Questa vi propongo è quella che di solito preparo io.
La prima cosa da fare è pulire le alici, in modo da ricavare da ognuna un paio di filetti, facendo in modo di non separarli, ma di lasciarli uniti dalla parte della coda.
In un contenitore mettiamo la mollica di pane, le uova, il formaggio grattugiato, il prezzemolo e l’aglio tritati finemente, oltre a regolare di sale.
Mescoliamo il tutto fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Il risultato deve essere un composto morbido e omogeneo.
Allarghiamo i filetti che avevamo messo da parte, copriamo con il nostro ripieno e chiudiamo con un’altra coppia di filetti.
Procediamo fino ad esaurimento degli ingredienti, poi in una padella capiente facciamo scaldare abbondante olio EVO dove immergiamo a fuoco medio – alto le nostre alici ripiene.
Le facciamo friggere fino a che non assumeranno un piacevole colore dorato.
Mettiamo su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso e le serviamo calde.
Le varianti sono diverse, come dicevamo.
In alcune zone si usa il basilico in sostituzione o in unione al prezzemolo.
Così come altrove la mollica di pane viene bagnata con il latte.
Oppure, al ripieno è possibile aggiungere della provola tagliata a dadini, ma anche della buccia di limone grattugiata.
Ma possiamo anche avvolgere in una pastella di farina, acqua, uova e sale, con un ripieno, ovviamente, più leggero.
Abbiniamo un Vermentino di Gallura.
Buon appetito!
Autore Carolina Barra
Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.