Esito di un rapporto dell’Istituto per gli Studi sulla Sicurezza
L’aumento delle tensioni sociali in Algeria riflette un sistema insostenibile che si perpetua in questo paese produttore di petrolio.
È quanto si legge in un rapporto dell’Istituto per gli Studi sulla Sicurezza, ISS, sullo sviluppo entro il 2040.
Per molti, l’incertezza politica e l’aumento delle tensioni sociali riflettono l’insostenibile sistema economico, politico e sociale che si perpetua in Algeria e che ora lo caratterizza.
Lo precisano Stellah Kwasi e Jakkie Cilliers, redattori del rapporto: ‘Stagnation or growth? Traiettoria di sviluppo dell’Algeria entro il 2040’.
Pur ricordando le persistenti crisi economiche e politiche, nonché le promesse di riforme non mantenute, che hanno portato, nel 2019, alla caduta del regime di Abdelaziz Bouteflika dopo i 20 anni di regno, il rapporto osserva che questa situazione continua. Si parla di un sistema che ha marginalizzato ampi strati della popolazione, per cui l’Algeria rischia la stagnazione senza riforme globali in tutti i settori.
Autore Redazione Arabia Felix
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