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Algeria: moglie attivista scomparso Khalil invia lettera a Tebboun

Ahmed Khalil


La donna scrive al Presidente algerino per avere notizie sulla sorte del marito

La moglie dell’attivista sahrawi scomparso ad Algeri, Ahmed Khalil, ha inviato una lettera al Presidente algerino, Abdel Majid Tebboun, per chiedere notizie sulla sorte di suo marito.

Come parte degli sforzi compiuti dai figli e dalla moglie di Khalil per sollevare il velo sul caso del loro congiunto, scomparso nel 2009 ad Algeri, e in seguito alla riluttanza delle autorità locali a rispondere alle richieste di notizie, la moglie ha inviato una lettera al Presidente algerino chiedendogli di intervenire per rilasciarlo, se necessario, chiarire il suo destino e le circostanze della scomparsa o rivelare il luogo della sua prigionia e le ragioni del suo arresto.

Khalil è noto per aver ricoperto la carica di capo della sicurezza dei campi e delle regioni militari del fronte ‘Polisario’, quindi è stato nominato consigliere per i diritti umani del gruppo prima di essere rapito ad Algeri.

Questo rapimento è il risultato di un’indagine che stava portando avanti sulla morte misteriosa di circa 160 sahrawi nei campi di Tinduf, tra cui donne e bambini, tra il 1980 e il 1990.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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