La seconda edizione in programma dal 28 al 30 dicembre nel Teatro Paolo Tosti di Castel di Sangro (AQ)
Riceviamo e pubblichiamo.
Finalmente riapre i battenti la seconda edizione del ‘Castello Film Festival’, rassegna cinematografica interamente dedicata al cortometraggio indipendente, che mira alla valorizzazione di registi, emergenti e non, promuovendo opere di altissimo livello di qualità.
L’iniziativa, un’esclusiva per il paese ospitante, avrà luogo quest’anno a dicembre martedì 28, mercoledì 29 e giovedì 30 dicembre 2021 dalle ore 21:00 nel Teatro Paolo Tosti di Castel di Sangro (AQ).
A cura di Giancarlo Giacci, patrocinato e sostenuto dal Comune di Castel di Sangro, con la collaborazione del Momu – Museo Molino di Montenero Val Cocchiara (IS) di Daniela Ricci e dall’associazione di promozione sociale ‘Spazio Pieno’ di Erminia Scioli, il CFF sarà presentato durante la serata inaugurale di martedì 28 dicembre, dal Sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso.
I temi scelti per questa edizione sono quelli della violenza di genere, lo sfruttamento del lavoro, il razzismo e i cambiamenti climatici, problemi che oggi purtroppo riempiono le pagine di cronaca.
La giuria del Festival sarà composta da Ignazio Senatore critico e giornalista del Corriere della Sera, Alberto Castellano critico e giornalista del Manifesto/Alias, Daniela Ricci de Il Mattino di Napoli, da Erminia Scioli di Spazio Pieno e dal direttore artistico Giancarlo Giacci.
L’idea di proporre al pubblico una rassegna di cortometraggi, nasce dalla riflessione che il corto permette, per la sua stessa brevità ed essenzialità, di affrontare in tre serate di proiezioni un universo di temi e visioni differenti.
Come spiega Giancarlo Giacci:
I corti possono essere visti come delle frecce appuntite, che possono colpire in profondità con un minimo sforzo.
Ecco perché, nel progettare il Festival, si è scelto di partire da un’attenta e scrupolosa ricerca di buoni film, ma anche e soprattutto di opere che affrontino tematiche di grande interesse e che siano capaci di suscitare forti emozioni.
In programma per martedì 28 dicembre la prima nazionale del lungometraggio, fuori concorso, spagnolo vincitore del Premio Goya 2021 ‘Intemperie’ del regista Benito Zambrano.
Mercoledì 29 dicembre si partirà con la visione di ‘Vomag’ di Riccardo Salvetto e ‘Omelia Contadina’ di Alice Rohrzacher e JR. A seguire ‘Coriandoli’ di Maddalena Stornaiuolo, ‘Shero’ di Claudio Casale, ‘Sul filo di lana’ dell’Istituto Superiore A. Marino Casoli, ‘Le Mosche di Pistone’, ‘Love yourself’ di Yula Grant.
Giovedì 30 dicembre tanti corti selezionati al David di Donatello tra cui ‘I pedoni nelle nuvole’ di Maurizio Rigatti, ‘Holess’ di Luca Esposito, ‘Two distant stranger’ di Martin Desmond Roe Prima nazionale, ‘Melina’ di Davide Valolao, ‘The recycling Man’ di Carlo Ballauri. Vincitore del Giffoni Film Festival. A seguire la premiazione dei vincitori.
Novità di questa edizione una Masterclass sul cortometraggio a cura di Alberto Castellano. Gli studenti dell’Istituto Superiore T. Patini potranno dunque partecipare a tre incontri per avere le prime basi su come si realizza un cortometraggio. Considerazioni sulla comunicazione audiovisiva breve in generale. Il Cortometraggio tra documentario e fiction comparazione tra la produzione italiana e quella straniera americana ed europea. Altre forme espressive dello short, il videoclip, lo spot promozionale e aziendale, il trailer, la videoarte, le anticipazioni televisive.
Ingresso gratuito.