Con 53 corti in concorso da 19 Paesi differenti torna, dal 2 al 6 maggio, la rassegna rivolta alle scuole del territorio: tra i temi la guerra, l’inclusione e l’ecologia
Riceviamo e pubblichiamo.
C’è il tema attuale della guerra, affrontato con estrema sensibilità e con una dedica toccante a Gino Strada. C’è l’inclusione, con l’abbattimento di pregiudizi e barriere architettoniche.
E c’è il rapporto con la natura, in particolare con gli animali, in un recupero di una dimensione armonica con l’ambiente, oltre la tecnologia, oltre gli schermi degli smartphone.
Sono 53 i cortometraggi in concorso a ‘Catch the moon’, il Festival Internazionale di cinema d’animazione per bambini e ragazzi in programma a Napoli dal 2 al 6 maggio.
Dall’India al Brasile, dall’Iran alla Colombia: i film, selezionati da una rosa di circa 1000 proposte, arrivano da 19 Paesi differenti e concorrono in due categorie, una dedicata ai professionisti e una agli allievi delle scuole di cinema di animazione.
A valutarli una giuria tecnica e una composta dagli studenti di alcune delle scuole di Napoli, e non solo, i film saranno proiettati nel corso del festival – al mattino programma rivolto alle scuole, al pomeriggio aperto al pubblico, info www.catchthemoon.it – e saranno disponibili gratuitamente in streaming sul sito della Cineteca di Milano, dal 4 all’11 maggio, www.cinetecamilano.it.
Primo festival italiano interamente dedicato all’animazione per i ragazzi, ‘Catch the moon’, organizzato dall’associazione Gioco Immagine e Parole con associazione Atalante, Cineteca Milano, associazione ART33, Ad Alta Voce e in collaborazione con il Comune di Napoli, con la direzione artistica di Luigi Iovane, propone anche una no-stop di incontri, dibattiti e performance, concentrate in particolare nella zona orientale di Napoli: le location sono l’auditorium del Liceo Calamandrei e la sede di ART33, in via Bernardino Martirano.
Tra le iniziative una mostra di manifesti del cinema di animazione, dalla collezione di Bruno Alberto, inaugurazione 2 maggio alle 18:00, mostra visitabile fino al 6, la proiezione dei cortometraggi di Emanuele Luzzati e Giulio Gianini con protagonista Pulcinella e del film ‘Più anguille che noi’, realizzato dagli studenti delle scuole di Napoli con il disegnatore Ahmed Ben Nessib, 3 maggio, e uno spettacolo di sand art con Andrea Arena, al ritmo delle grandi colonne sonore del cinema, 4 maggio, 11:30, auditorium istituto Calamandrei.
In programma anche masterclass per ragazzi e per adulti finalizzate ad approfondire le tecniche dell’animazione con Beatrice Pucci, animatrice e designer, Michele Bernardi, regista e animatore, e con il sound designer Stefano Sasso.
Venerdì 5 maggio alle 18 un talk sul futuro del cinema di animazione in Campania con Francesco Izzo, docente di economia all’Università Vanvitelli, lo sceneggiatore e regista Giovanni Calvino e la produttrice Stefania Iannella.
Sabato 6 dalle 10:00 alle 13:00 la proiezione, nella sede di ART33, dei film vincitori.
Spiega Luigi Iovane, Direttore artistico di ‘Catch the moon’:
Il cinema di animazione è una vera e propria forma di arte contemporanea, che vive di uno straordinario fermento internazionale e la cui crescita non si è fermata neanche negli anni di pandemia.
Del resto è un linguaggio dalle potenzialità illimitate: più del cinema dal vero, si può realizzare qualsiasi cosa si immagini.
‘Catch the moon’ svela questo mondo alle popolazioni studentesche con percorsi di formazione e alfabetizzazione unici nel loro genere e il numero così consistente dei corti che hanno partecipato alle selezioni conferma il momento positivo dell’intera filiera, in attesa di comprendere se e come l’intelligenza artificiale potrà influire sui meccanismi creativi.
‘Catch the moon’ è realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.