Home Territorio Al Tribunale di Nola (NA), convegno Magistratura e Politica a confronto

Al Tribunale di Nola (NA), convegno Magistratura e Politica a confronto

1615
Convegno 'Magistratura e Politica a confronto' Tribunale di Nola (NA)


Download PDF

Si discute sul procedimento di mediazione che innesta le sue origini nel Decreto Legislativo n. 28 del 2010

Si è tenuto ieri, 30 novembre, presso il Tribunale di Nola (NA), nella storica Reggia Orsini, il convegno ‘Magistratura e Politica a confronto’, organizzato dall’organismo di mediazione Concilia Lex S.p.A., avente come tematica centrale, proprio il procedimento di mediazione che innesta le sue origini nel Decreto Legislativo n. 28 del 2010.
Ad introdurre all’interessante tavola rotonda, la dott.ssa Serena Casaburi di Concilia Lex, che ha rivestito il ruolo di ottima ed elegante moderatrice.

L’ouverture al convegno è stata espletata dall’Avvocato Massimo Vincenti del Foro di Nola che ha introdotto egregiamente gli astanti alla complessa tematica.
Subito dopo, ha avuto la parola il Vicepresidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, l’avvocato Italia Ferrara, che dopo i ringraziamenti alle personalità di spicco presenti, e alla Scuola Bruniana di Nola, si è addentrata, con competenza e professionalità, nelle problematiche sottese alla procedura di mediazione.

I relatori presenti alla tavola rotonda sono stati il Magistrato Fabrizio Pasquale del Tribunale di Vasto, il Senatore avvocato Francesco Urraro, ex presidente del CDA di Nola e il Dott. Professore Marco Marinaro, docente dell’Università di Salerno e Giudice Ausiliario presso la Corte di Appello di Napoli.

Il Giudice Pasquale, magistrato altamente qualificato, ha evidenziato l’attuale fase storica della giustizia italiana, che appare molto delicata e di rilievo.

Ha affermato:

Sul tavolo del Legislatore sono necessari dei progetti di riforma, sia del processo civile che di mediazione civile e commerciale. Ogni progetto di riforma della giustizia civile deve mettere al primo posto le cosiddette procedure ADR, procedure di risoluzione alternative delle controversie.

In effetti, il Dott. Pasquale lascia comprendere, che non tutte le procedure ADR sono buone e utili: pertanto, bisognerebbe comprendere quali siano gli strumenti da valorizzare e quali no.

La negoziazione andrebbe abrogata, la mediazione invece, migliorata e potenziata, depurandola dagli aspetti di criticità.

Il giudice Pasquale indica, pertanto, ben sei proposte di riforma per una mediazione più efficace, ispirandosi in particolar modo alla legge Gelli – Bianco, la n. 24 del 2017, in materia sanitaria.

Le mie sono idee tratte del disegno di legge Pillon, per creare nuove classi dirigenti del mediatore: dal familiare al civile e commerciale, con la previsione di una formazione abilitativa professionale, di una durata almeno biennale.

La parola, in seguito, è data al Senatore Francesco Urraro che inizialmente ringrazia l’organizzazione e lo staff di Concilia Lex S.p.A e la stessa Scuola Bruniana, per tale opportunità di riflessione, proprio nel suo Foro di appartenenza, che ha rappresentato per molti anni.

In passato, subito dopo l’entrata in vigore del Decreto Legislativo del 2010, ho visto fiorire organismi di mediazione, anche un po’ improvvisati. Così, come operatori del diritto, istituimmo con un pool di colleghi, prontamente, un organismo di mediazione, proprio nei pressi del Tribunale di Nola, consegnando al ruolo dell’avvocato una figura centrale e preminente, che definiva, in un certo senso, un quarto grado di giudizio.

Con un intervento congiunto con gli altri COA, ci attivammo per corsi di formazione a pagamento, ove spiccava, in primo luogo, il ruolo centrale dell’avvocato e, al contempo, il bisogno dell’utenza: a distanza di otto anni, ci troviamo ad un bivio, per valutazioni che prendono le mosse da dati che lasciano emergere il concetto giuridico di una Giustizia fuori dal processo.

L’illustre giurista, Senatore Urraro, riservandosi di raccogliere dati e documenti da organismi come Concilia Lex, lascia il pubblico nolano con la promessa di rivedersi presto per la riforma sul processo civile e delle misure alternative della giurisdizione, al fine ultimo di migliorarne le criticità, sia in sede penale che civile, e soprattutto per la tutela di coloro che si trovano in prima linea nel Mezzogiorno.

A terminare la tavola rotonda è il relatore Dott. Professore Marco Marinaro, docente dell’Università di Salerno e Giudice Ausiliario presso la Corte di Appello di Napoli, che ha posto la questione sull’utilizzo della cosiddetta demandata, ritenendo che l’utilizzo della stessa, in grado di appello, anche se si tratta di cause che vengono da lontano e oltremodo pendenti, i risultati appaiono soddisfacenti e con un buon intervento professionale del magistrato giudicante, l’accordo, in effetti, viene fuori.

Afferma il noto giurista:

Siamo ad un cambiamento epocale la mediazione è uno strumento potente dell’avvocato, e non deve essere certamente considerato come una deminutio; esso, in realtà, nobilita l’attività dell’avvocato, che non la deve certamente subire, tutt’altro; la mediazione non è assolutamente avulsa dal sistema giustizia!

Numerosi gli interventi della platea accorsa all’evento.

A chiudere il convegno, il garbo e la professionalità della moderatrice Dott.ssa Serena Casaburi.

Convegno 'Magistratura e Politica a confronto' Tribunale di Nola (NA)

Autore Antonio Masullo

Antonio Masullo, giornalista pubblicista, avvocato penalista ed esperto in telecomunicazioni, vive e lavora a Napoli. Autore di quattro romanzi, "Solo di passaggio", "Namastè", "Il diario di Alma" e "Shoah - La cintura del Male".