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Al Liceo Gandini Verri di Lodi ‘I giovani incontrano le istituzioni’

'I giovani incontrano le istituzioni'


Fermi: ‘Fondamentale il contributo diretto dei giovani e il loro impegno nella vita sociale e civile delle rispettive comunità’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Il Liceo Gandini Verri di Lodi ha ospitato questa mattina, 3 dicembre, la seconda tappa dell’iniziativa ‘I giovani incontrano le istituzioni’, un viaggio itinerante promosso dal Consiglio regionale partito a novembre da Bergamo e che interesserà tutti i capoluoghi lombardi, incentrato sui giovani e sulle loro aspettative professionali e di vita.

Sottolinea il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi:

Vogliamo confrontarci direttamente con gli studenti e sensibilizzarli sull’importanza di un loro contributo diretto e di un impegno partecipato alla vita sociale e civile delle rispettive comunità.

Dobbiamo essere consapevoli che il Paese e la nostra Regione potranno ripartire nel migliore dei modi solo se i giovani sapranno assumersi le loro responsabilità fino in fondo e solo se lo sapranno fare con entusiasmo e passione, ma anche con sacrificio e dedizione.

Nell’occasione è stata coinvolta una significativa rappresentanza di studenti delle classi delle scuole secondarie di secondo grado, selezionati con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Ai lavori di oggi hanno preso parte oltre 200 studenti delle classi quinte, a cui si sono aggiunti altri 150 studenti di altri istituti superiori del territorio collegati da remoto.

I ragazzi hanno interagito anche virtualmente sui social media attraverso la formula del ‘sondaggio live’ che consente di dialogare in diretta, alimentando ulteriormente il dibattito in sala.

Nel corso della mattinata gli studenti partecipanti hanno risposto a un questionario live su quale fosse il tema prioritario di cui oggi si deve occupare la politica, potendo indicare massimo tre temi: per il 59% priorità deve essere data all’ambiente, per il 56% alla sanità e per il 50% all’economia.

Per l’82% dei giovani la famiglia è al primo posto tra le cose più importanti della vita, seguita per il 69% dagli amici e per il 56% dal lavoro: la politica lo è solo per il 5% dei giovani, nonostante il 58% di loro ritenga che abbia grande influenza sulla vita quotidiana.

Il 72% degli studenti ha quindi attribuito grande importanza allo strumento del referendum nell’esercizio dei propri diritti e come garanzia democratica.

Nella scelta del lavoro per almeno il 70% lo stipendio e la carriera sono importanti, 4 studenti su 5 giudicano ininfluente il fatto di dover lavorare lontano da casa.

Infine, a svolgere attività di volontariato è solo il 30% dei partecipanti al questionario di questa mattina, e oltre la metà lamentano la mancanza del tempo sufficiente per poterlo fare.

Un analogo sondaggio promosso dal Consiglio regionale in collaborazione con ANCI e Ufficio scolastico evidenzia come su un campione regionale per il 93,2% dei giovani lombardi la famiglia sia la cosa più importante della vita seguita dal lavoro, 76,1%, e dalle amicizie, 42,9%.

Il 17% di loro sogna di poter svolgere l’attività di libero professionista, il 14% quella di impiegato e il 12% di imprenditore. L’80% dei giovani all’età di 24 anni vive ancora con la propria famiglia e il 43,5% a questa età è ancora impegnato in un percorso di studi. Il 41% di loro svolge a vario titolo attività di volontariato in associazioni prevalentemente a carattere assistenziale.

Oltre ai Consiglieri regionali del territorio Selene Pravettoni e Patrizia Baffi, hanno presenziato agli incontri alcuni giovani amministratori comunali individuati attraverso la Consulta Anci Giovani, nelle vesti di ‘testimonial’ di impegno istituzionale, che si sono confrontati su temi quali il lavoro, le aspirazioni dei giovani, la partecipazione politica e il volontariato.

A portare la loro testimonianza sono stati il Sindaco di Casalpusterlengo Elia Delmiglio e il Sindaco di Secugnago Mauro Salvalaglio: è intervenuto inoltre Marco Pedrinazzi in rappresentanza del mondo del volontariato provinciale.

A introdurre i lavori è stata la Preside dell’istituto Giusy Moroni, mentre la funzione di moderatore è stata svolta dal Direttore del ‘Cittadino di Lodi’ Lorenzo Rinaldi. Ad affiancare il Presidente Fermi, erano presenti il Vice Presidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti e il Consigliere Segretario Dario Violi.

Testimonial d’eccezione dell’iniziativa è Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter e oggi Vice Presidente della società nerazzurra.

A corollario degli incontri viene proposta nei Comuni e nelle scuole del territorio la mostra sui 50 anni di Regione Lombardia, nella sua versione itinerante: è stato infine presentato il concorso scolastico riservato alle scuole secondarie di secondo grado per raccontare in video la Lombardia del futuro.

Risultati sondaggio di Lodi

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