Open opera di Giovannino Di Rosa dal 1 al 12 novembre
Riceviamo e pubblichiamo.
Nell’anno record degli sbarchi di migranti in Italia, il progetto Tradizione & Traduzione, diretto da Patrizio Ranieri Ciu, propone una particolare lettura artistica e sociale del fenomeno migrazioni con “Migrantes”, una mostra di disegni e dipinti del giovane artista Giovannino Di Rosa che si inaugurerà il 1 novembre alle ore 18:00 presso il Laboratorio Culturale della Città di Caserta in via Mazzini n. 77.
La mostra si svolge come un incontro a senso unico, un percorso obbligato dagli eventi, stracci confusi in un mare di plastica, l’infanzia lasciata sulla riva, parole incomprensibili e il distacco della comunicazione.
La parola chiave è attesa. Attesa per chi giunge, attesa per chi vede arrivare. Flagello o solidarietà. Rifiuto o fraternità. Opposti che si osservano.
Poi lo sguardo per segnalare una distanza incolmabile. La voce comune che si solleva a tempo come una antica preghiera rinnovata e i segni di un confronto come condivisione obbligata del tempo si ritrovano nella pièce Clandestino realizzata dagli attori del Laboratorio Tradizione & Traduzione, un invito alla riflessione per la città sul disperato tragitto di chi sa di poter morire e sull’angoscia di chi non sa se o come accogliere.
“Migrantes” è una open opera di Giovannino Di Rosa, un artista giovane come tutti i giovani di questa splendida avventura che è il Laboratorio Culturale della Città di Caserta diretto da Patrizio Ranieri Ciu.
Vernissage innovativo in quanto non vi saranno i tradizionali relatori ufficiali ma solo uno spazio libero a tempo, 3 minuti, per chiunque voglia intervenire, autorità, intellettuali e cittadini. Basta prenotarsi.