Ha sede presso di Monteoliveto ed è gestito dalla Fondazione Sant’Atto ETS
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Apre da oggi a Pistoia un nuovo Punto digitale facile che sarà attivo presso il Centro Anziani di Monteoliveto, in via Bindi, 16 e verrà gestito dalla Fondazione Sant’Atto e che ha come partner CEIS, ANTEAS e Auser.
Sarà aperto ogni lunedì martedì giovedì e sabato dalle 9:00 alle 13:00 e il mercoledì e il venerdì dalle 14:00 alle 18:00.
Per i contatti il numero di riferimento è lo 0573-975064 mentre la mail a cui è possibile inviare messaggi è puntodigitale@fsapistoia.org.
L’Assessore alle infrastrutture digitali e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo, afferma:
La Regione Toscana con approccio inclusivo prosegue la sua campagna per ridurre il divario digitale.
I Punti digitali facili svolgono un’azione concreta e inclusiva che la Regione Toscana mette in campo per ridurre il divario digitale che colpisce in particolare gli strati più fragili della nostra società.
Investire nell’alfabetizzazione digitale significa anche ridurre la distanza tra Pubblica amministrazione e cittadino, apportando significative semplificazioni nella vita quotidiana di ciascuno di noi.
Conoscere le nuove tecnologie e saperle usare in autonomia è il requisito fondamentale per poter esercitare il proprio diritto alla cittadinanza digitale.
Ringrazio la Diocesi, Fondazione Sant’Atto e tutta la rete associativa che si impegnerà per ridurre le disuguaglianze nei prossimi mesi. Serve un impegno corale tra le Istituzioni ed il mondo associativo: quello di oggi ne è un esempio concreto di cui andare orgogliosi.
Sono moltissime le funzioni che garantiscono i PDF: sarà infatti possibile attivare la Carta d’identità elettronica, accedere ai servizi digitali sanitari regionali a partire dalla tessera sanitaria, attivare e consultare il proprio fascicolo sanitario elettronico, prenotare esami e prestazioni attraverso il Centro unico di prenotazione, CUP, ma sarà anche possibile prenotare appuntamenti in Questura per richiedere o rinnovare il passaporto.
Tra le prestazioni dei PDF rientrano anche i servizi digitali scolastici, i pagamenti alle Pubbliche amministrazioni, attraverso PagoPa, e le altre prestazioni connesse alla propria identità digitale, come lo SPID, il Sistema pubblico di identità digitale, la CNS, Carta nazionale dei servizi, e la CIE, Carta d’identità elettronica.
I PDF sono un servizio finanziato grazie ai fondi dell’Unione Europea e fanno parte del Programma ‘Repubblica digitale’ del Dipartimento per la trasformazione digitale.
Con il primo bando in Toscana sono già stati individuati, attraverso gli Enti locali, ben 119 punti, mentre grazie al secondo bando che era rivolto agli enti del terzo settore, la Regione Toscana conta di raggiungere la quota complessiva di 169 centri.
Se l’obiettivo nazionale è di raggiungere 2 milioni di cittadini ed aprire circa 3.000 centri, in Toscana si punta a raggiungere 136 mila cittadini entro la fine del 2025.