Alto indice di gradimento per l’artista
Riceviamo e pubblichiamo.
Grande successo di pubblico per la presentazione dell’album di esordio di Maria Boccia “Ajere e dimane” che si è tenuta lo scorso sabato, 19 novembre, nell’antica fonderia Righetti all’interno della suggestiva cornice di Villa Bruno, San Giorgio a Cremano, Napoli. Tutto esaurito e posti in piedi: alto indice di gradimento per l’artista che con la sua splendida voce ha dimostrato come la tradizione musicale resti il punto base di una crescita solida e strutturata per i cantanti della nuova generazione.
Sul palco con la cantante c’erano Bruno Lanza, Mauro Spenillo, Leonardo Barbareschi e il rapper napoletano Tueff. Le riprese sono state effettuate da Massimo Pacilio per Sinapsi News
L’evento ha ottenuto il patrocinio morale del Comune di San Giorgio a Cremano per la lungimiranza del sindaco Giorgio Zinno e l’impegno esemplare del consigliere comunale Guido Spaziani, presente anche in sala, grazie ai quali è stato messo a disposizione uno dei centri culturali più prestigiosi della Campania.
Sperimentazione e tradizione in un’atmosfera di ricercata suggestione spirituale ed emotiva. Tutto questo è “Ajere e Dimane” l’album di Maria Boccia.
Prodotto e distribuito dalla Zeus Record, l’album vanta collaborazioni eccellenti come Sal Da Vinci, gli stessi Bruno Lanza, Mauro Spenillo – sua la produzione artistica, arrangiamenti e mastering – Leonardo Barbareschi, il duo Mr Hyde, e Tueff.
L’album contiene cinque inediti, tra cui Ajere e Dimane (Sal Da Vinci – Mr Hyde), singolo che dà il titolo all’album, e Mai (B. Lanza – M. Spenillo).
A questi si aggiungono tre cover “eccellenti”: Resta cu ’mme (D. Verde/D. Modugno), E mò e mò (S. De Pasquale/F. Fasano/Di Capri/G. Faiella) e Voglio sape’ (B. Lanza/L. Finizio), per unire il nuovo all’immortale.
Maria Boccia è nativa di San Giorgio a Cremano; ha partecipato a varie manifestazioni canore tra le quali il Festival di Napoli. Il suo amore per la musica coniugato a una spiccata vocalità ha dato vita a un album poliritmico in cui italiano e napoletano si fondono in un sound che richiama il miglior pop: dal classico al rap, senza mai accantonare la sua radice più profonda, tutta partenopea.