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AISLA mantiene la Promessa per la Ricerca e raccoglie 230mila euro

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Massimelli: ‘Non si tratta solo di fare beneficenza, ma di un forte richiamo all’amore verso il prossimo’

Riceviamo e pubblichiamo.

Si è concluso con un trionfo di solidarietà il Natale Solidale di AISLA, culminato nel Christmas Party che ha unito cuori e menti nella lotta contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica, SLA.

L’evento, condotto da Andrea Marchesi di Radio Deejay, si è svolto a Milano nella serata di giovedì 19 dicembre, presso lo store di Galbusera, in piazza San Babila, e ha visto la partecipazione di volontari, sostenitori, persone con SLA e le loro famiglie, tutti uniti da un obiettivo comune: la solidarietà.

Durante la serata, è stato annunciato un traguardo straordinario: i fondi raccolti attraverso la campagna solidale hanno raggiunto l’importante cifra di 230mila euro, destinati interamente a finanziare la ricerca scientifica di AriSLA e dei Centri Clinici Nemo.

La campagna, lanciata a Roma il 21 novembre scorso con la diretta streaming ‘La Promessa per la Ricerca’, ha visto la partecipazione di illustri personalità del mondo dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni e del giornalismo.

L’evento conclusivo di Milano ha rappresentato un forte richiamo all’importanza di essere una comunità, con tutti i volontari di AISLA collegati da ogni parte d’Italia, che hanno incarnato il vero spirito del Natale, rinnovando il loro impegno quotidiano nella lotta contro la SLA.

Fulvia Massimelli, Presidente nazionale di AISLA, ha dichiarato:

Il Natale di AISLA è un invito alla solidarietà che va oltre il dono materiale.

Non si tratta solo di fare beneficenza, ma di un forte richiamo all’amore verso il prossimo.

Diego Ponasso, rappresentante di Galbusera, ha aggiunto:

La nostra azienda crede fermamente che la responsabilità sociale sia un pilastro fondamentale della nostra identità.

Sostenere AISLA non è solo un gesto di solidarietà, ma un modo concreto per contribuire alla ricerca scientifica nel nostro Paese.

La professoressa Valeria Sansone, Direttore clinico-scientifico di NeMO Milano, ha sottolineato:

Prendersi cura significa molto più che offrire assistenza.

È fondamentale garantire che ogni paziente riceva le migliori cure, ma è altrettanto importante fornire tutto il supporto emotivo e sociale di cui ha bisogno.

Roberto Carcangiu, Vicepresidente SLAfood e Presidente dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, ha commentato:

La solidarietà che abbiamo visto in queste settimane è un chiaro segno che, unendo le forze, possiamo costruire un futuro migliore per tutti, non solo per chi affronta questa malattia.

Infine, Davide Rafanelli, Presidente di SLAfood, ha affermato:

Ogni gesto conta e ognuno di noi può e deve fare la differenza.

La malattia impedisce di abbracciare, ma non mi potrà mai impedire di ricevere un abbraccio dal prossimo.

La serata si è conclusa con un momento di dolcezza, grazie alla partecipazione dello chef Roberto Valbuzzi, Matteo Cunsolo, Presidente dell’Associazione Panificatori di Milano e Provincia, e di Bruno Vanzan, uno dei migliori barman italiani e del mondo.

Insieme hanno condiviso le loro esperienze offrendo un dolce e un cocktail con consistente modificate, creati appositamente per AISLA e per essere gustati da tutti, anche per chi affronta la disfagia.

AISLA ringrazia tutti coloro che, in vari modi, hanno scelto di sostenere il Natale Solidale. Un particolare riconoscimento va a Galbusera, Tre Marie e Caffarel, che hanno generosamente donato ben 55mila cioccolatini, contribuendo, in modo significativo, a questa straordinaria raccolta fondi per la ricerca sulla SLA.

Per ulteriori informazioni e per dare il proprio contributo: www.aisla.it.