In visita una delegazione dell’Azerbijan
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Anche una delegazione proveniente dall’Azerbaijan ha partecipato con interesse alla la terza edizione, nel Granaio Lorenese della Tenuta di Alberese, Località Spergolaia (GR), della mostra mercato dedicata ai custodi della agro biodiversità, organizzata dalla Regione Toscana e da Ente Terre Regionali Toscane.
Una mostra, incontri, seminari e anche un concerto hanno scandito, da venerdì 13 a domenica 15 settembre, una tre giorni intensissima, che ha rappresentato un’occasione unica per conoscere e apprezzare le risorse genetiche locali attraverso il racconto dei protagonisti, per tessere relazione con le contadine e i contadini impegnati nella salvaguardia delle nostre piante e animali, per sensibilizzare la comunità a sostenere produzioni agrarie di qualità in un contesto generale di sostenibilità.
I tecnici proveniente dall’Azerbaijan, in visita in Italia grazie al supporto del Ministero della Agricoltura, hanno concluso la propria settimana di studio nella Tenuta di Alberese, l’azienda agricola della Regione Toscana, gestita da Ente Terre Regionali Toscane e condotta con il metodo biologico che nell’ambito della funzione attribuita dalla Legge istitutiva di trasferimento della innovazione in campo agricolo, ha in corso il potenziamento delle attività dimostrative anche all’interno della rete europea delle DEMOFARM nel progetto Nefertiti.
La scelta del Ministero di concludere la visita della delegazione dell’Azerbijan nella Tenuta di Alberese è un elemento che conferma il ruolo territoriale e di innovazione delle gestioni agricole di Terre Regionali Toscane, anche attraverso il mantenimento in chiave moderna di attività tradizionali, esempio allevamento allo stato brado di cavalli e bovini maremmani governato dai butteri, e della valorizzazione della agrobiodiversità toscana.
Da oltre venti anni l’amministrazione regionale ha fra le priorità della sua azione la tutela della biodiversità delle specie di interesse agricolo e alimentare, considerata la ricchezza di razze e di varietà locali che caratterizza il nostro territorio, che deve essere salvaguardata attraverso un attento lavoro dei “coltivatori custodi” e della “Banca regionale del germoplasma”.
Attualmente sono iscritte al repertorio della Regione Toscana 879 risorse genetiche: 580 di specie legnose e da frutto, 136 erbacee, 114 specie ornamentali e da fiore, 25 di interesse forestale. Infine 24 sono le risorse genetiche animali. Di queste 879 ben 753 sono considerate a rischio di estinzione.
Per mantenerle in vita la Regione da oltre 20 anni esiste una rete di protezione formata da oltre 200 coltivatori custodi, il cui impegno consiste nel mantenimento in purezza di queste varietà nel territorio tipico di produzione e da alcuni nodi di riferimento, le cosiddette banche del germoplasma: sono ben 9 in Toscana e in queste si garantisce la conservazione di tutte le varietà.